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Un altro Piola in Europa? In Argentina sta esplodendo Lautaro, discendente di Silvio

Lautaro Piola e Javier Mascherano (screen) / www.lacasadic.com

Lautaro Piola e Javier Mascherano (screen) / www.lacasadic.com

Classe 2008, un cognome pesante e il gol nelle vene.

Nato con il gol nel sangue. In tutti i sensi. Un cognome importante e tante ambizioni da rispettare. Lui è Lautaro Piola, discendente proprio di Silvio, il miglior marcatore della storia della Serie A e bandiera, tra le altre, di Lazio, Juventus, Novara e Pro Vercelli. Classe 2008 e centravanti delle giovanili del Vélez Sarsfield, in Argentina il giovane attaccante si sta mettendo in mostra a suon di reti.

Le sue qualità in Sud-America non sono passate inosservate. Prima all’Estudiantes, poi al Velez, in ogni torneo giovanile è sempre protagonista. E lo stesso discorso vale per le partite in nazionale. In U-15 prima e in U-16 poi, Piola sta segnando gol a raffica. Nel 2023 con la maglia dell’Estudiantes ne ha segnati 38 in 23 partite, risultando il capocannoniere di tutti i campionati giovanili in Argentina.

E anche in Europa si stanno accorgendo di lui. Non solo per il cognome d’arte. Diversi top club europei si stanno muovendo per provare a strapparlo alla concorrenza e portarlo nel nostro continente in tempi record. E chissà che non possa ripercorrere le orme di Silvio Piola. Il cognome e la discendenza, d’altronde, sono gli stessi.

La carta d’identità, intanto, ci ricorda che è un classe 2008. Un fisico importante e ottima tecnica lo rendono un attaccante completo, moderno e che è in grado di segnare ma anche di fare tanto lavoro di squadra. In Argentina se lo godono mentre scala tutte le gerarchie delle nazionali giovanili, mentre intanto in Europa c’è chi studia per riuscire a portarlo nel nostro continente.

Il legame con Silvio Piola

In Italia il cognome ‘Piola’, specialmente nel calcio, non passa inosservato. Ed è decisamente importante. Tra i due oltre al legame di parentela ci sono anche legami nello stile di gioco. A cominciare dal senso del gol. Piola in Serie A ne ha messi a referto 275 in carriera e in Italia diverse società hanno deciso di intitolargli lo stadio, a partire da Novara e Pro Vercelli in C.

L’obiettivo è quello di arrivare in Europa e affermarsi come ha fatto il suo antenato oramai quasi un secolo fa. Una sorta di cerchio che si andrebbe a chiudere per la famiglia Piola. Ma tempo al tempo, senza fretta e un passo alla volta. Intanto l’Argentina si gode ‘Lauti’ e i suoi gol.

Lautaro Piola e Javier Mascherano (screen) / www.lacasadic.com
Lautaro Piola e Javier Mascherano (screen) / www.lacasadic.com

Obiettivo Europa

Le sue qualità non sono in discussione e potrebbe anche non passare troppo tempo prima di vederlo calcare i campi europei. Il Velez lo ha prelevato un anno fa dall’Estudiantes e per ora i risultati sono dalla parte della società argentina, che oltre a godersi i suoi gol può contare anche sulle prestigiose convocazioni delle nazionali giovanili argentini.

Lauti dopo essere stato perno dell’U-15 dell’albiceleste si sta conquistando anche l’U-16. Come? Neanche a dirlo: gol, gol, gol. Facendo quello che sa fare meglio. L’Europa chiama, per vedere un altro Piola nel nostro continente dobbiamo solo pazientare un po’.