Presidente Lazzaretti: “Tanti auguri al Carpi, dalle avversità siamo rinati”
Il Carpi spegne le candeline: 115 anni di storia e un futuro tutto da scrivere. Gli auguri di Lezzerini affidati ad una lettera
Un passato difficile, un futuro da costruire. Il Carpi festeggia i suoi 115 anni di storia nella stabilità di un buon inizio di stagione, posizionandosi a metà classifica. Gli anni bui, quelli in cui la società faticava ad iscriversi al campionato di Serie D, sono alle spalle. Il sogno è provare a riprendersi quei palcoscenici calcati nel 2015/16, quando i romagnoli arrivarono anche a pareggiare a San Siro.
Tra il paradiso e l’inferno della D sono passati soltanto sei anni. Nel 2021, il fallimento poteva spazzare via anni di sacrifici, per un incubo iniziato con quell’amara retrocessione per mano del Palermo. Ma in quell’anno, i romagnoli si apprestavano soltanto a scrivere un’altra pagina nel proprio libro di storia.
La penna in mano l’ha raccolta Claudio Lazzaretti. Un imprenditore controcorrente, in un calcio che si limita sempre di più ad un business per pochi ricchi. Basterebbe il suo motto per disegnare al meglio il personaggio: “Dietro ogni impresa di successo c’è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa con entusiasmo“.
Proprio l’entusiasmo e l’amore per il suo Carpi sono le chiavi che guidano la presidenza di uno dei volti più iconici dei brand d’abbigliamento del panorama italiano ed internazionale. Che non ha voluto far mancare il suo messaggio in occasione del 115esimo compleanno della società: una lunga storia tra alti e bassi, con un futuro tutto da scrivere.
Lazzeretti: “Dalle avversità è nato un nuovo Carpi”
Il presidente ha voluto ricordare il suo arrivo a Carpi, ringraziando il pubblico per la fiducia sin dal primo momento: “Nell’estate 2021 mi avete accolto con un calore unico. Un affetto inaspettato, e per questa ragione ancora più gradito. Un mese folle, al quale sono seguite settimane di lavoro per arrivare a poter disputare il campionato di Serie D. Da quelle avversità è nato un nuovo Carpi: il nostro AC Carpi“.
“Non vi nascondo che essere il Presidente del Carpi richiede notevoli energie e toglie tempo agli affetti più cari“- prosegue Lazzaretti- “Un dazio da pagare salato, ma vedere la Piazza piena per i festeggiamenti della promozione e contare su un numero sempre crescente di ragazzi e ragazze a gremire la nostra Curva è motivo di grande orgoglio personale”
“Siamo una realtà giovane, ma ambiziosa”
Lazzaretti guarda al passato, con un occhio al futuro: “Tre anni intensi, nei quali abbiamo provato ogni momento possibile per costruire una società che guardi alla propria comunità con umiltà, ma allo stesso tempo con l’auspicio di ricostruire un forte senso d’appartenenza. Siamo una realtà giovane, ma ambiziosa: l’ambizione va sempre accompagnata al senso della misura e alla serietà. Non faremo mai il passo più lungo della gamba“.
Il Presidente ripercorre la lunga storia della società: “I 115 anni sono un traguardo storico, che arricchisce il blasone e che riporta alla mente tutte le persone che hanno messo energie e passione in questi anni dalla nascita del calcio nella nostra città. Festeggiamo una storia ricordando che il futuro dipende tutto da noi. Tanti auguri, AC Carpi“.