Lecco, Baldini: “Contro il Lumezzane servirà una prestazione importante”

Le parole dell’allenatore del Lecco alla vigilia della sfida con il Lumezzane

L’allenatore del Lecco Francesco Baldini è intervenuto in conferenza stampa per presentare la prossima sfida di campionato contro il Lumezzane.

I blucelesti sono stati protagonisti di un positivo inizio di campionato con la vittoria di misura sulla neopromossa Union Clodiense (1-0) e il buon pari in trasferta con il Trento  (1-1). 4 punti in 2 partite per la squadra di Baldini che nel derby lombardo con il Lumezzane per continuare la striscia di risultati utili consecutivi e restare aggrappati alle posizioni di vertice.

In particolare l’ex allenatore di Trento e Perugia si è soffermato sul curioso tabù che vede il Lecco non vincere contro i rossoblù da ben 16 anni: “Si sfata il tabù con una prestazione importante, consapevoli che il Lumezzane può essere una bestia nera e quindi deve aumentare la concentrazione. Inoltre vengono da una sconfitta in casa immeritata, non hanno fatto male da perdere 2-0. La prestazione deve essere importante e in crescita rispetto alle ultime due“.

Baldini ha poi parlato del Lumezzane e delle sue individualità: “Il loro modulo è un 4-3-3 fondamentalmente, lo abbiamo studiato e lo conosciamo bene come squadra. Ha Monachello che è bravo a proteggere palla, dobbiamo limitare le punizioni dal limite perché poi Taugourdeau fa paura. Ma poi penso molto alla nostra di squadra, la partita la deve fare il Lecco“.

Baldini: “Dobbiamo alzare il baricentro e migliorare nel palleggio”

Baldini ha poi parlato dell’ultima sfida con il trento, su cosa ha funzionato e su cosa invece bisogna migliorare: “Contro il Trento ho visto una squadra stretta, compatta ma gli attaccanti erano troppo lontani dalla porta. Serve migliorare nel palleggio, dobbiamo alzare il baricentro ma mantenere le distanze. Dobbiamo lavorare, siamo solo alla seconda partita ma ci sono margini di crescita sia da un punto di vista fisico che di squadra e penso si possa fare veramente bene”.

Sulla formazione: “Ogni allenatore cerca di mandare in campo la formazione più forte. In queste partite Frigerio, Ilari, che è un giocatore molto intelligente e Di Gesù dovevano giocare insieme per fisicità e per prestanza. Serviva badare al sodo, fare risultato e penso che la scelta mi abbia dato ragione. Le soluzioni sono tante, stiamo facendo molte valutazioni. Io sono per un trequartista tecnico, alla Pellegrini ma la nostra squadra ha dei terzini che mettono molti palloni in area e potrei mettere anche un trequartista fisico che si inserisce“.

Baldini: “Rocco ha il gol nel Dna, ma dobbiamo gestirlo”

L’allenatore toscano ha speso due parole anche per il neoacquisto Daniele Rocco, attaccante che il Lecco ha acquistato nell’ultimo giornio di mercato dal Legnago, dove nell’ultima stagione ha realizzato ben 14 gol: “È un ottimo ragazzo, volenteroso, ma non a posto di condizione, come spesso capita quando ci sono giocatori svincolati o ai margini delle squadre. Ha trovato subito la conclusione a Padova ma in settimana ho dovuto rallentare su di lui perché si è affaticato“.

E poi ancora: “Serve un lavoro mirato perché non possiamo perderlo, dobbiamo avere un po’ di pazienza perché adesso non ha tutta la partita. Deve lavorare tanto ma noi siamo qui per lui. Ha il gol nel suo Dna, lo ha dimostrato subito, ma dobbiamo essere molto bravi a gestirlo. Domani è a nostra disposizione“.