Lecco, Presidente, Sindaco e allenatore tutti d’accordo: “La B è nostra”
I fatti giudiziari, protagonisti delle vicende che decideranno il futuro calcistico del Lecco sono state al centro della visita istituzionale, di una rappresentanza del Comune di Lecco. Nella sede del ritiro biancoceleste a Saint-Vincent in Valle D’Aosta, l’amministrazione comunale lecchese ha voluto dimostrare l’appoggio e la vicinanza della Giunta, alla società e alla squadra. Nella location del Parc Hotel Billia si è parlato di molte questioni, dentro e fuori dal campo, attraverso le dichiarazioni: del Presidente del Lecco Paolo Di Nunno, del Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e dell’allenatore Antonio Foschi.
Lecco, Di Nunno: “Io non mollo e al Tar avremo ragione”
Queste le parole del presidente Di Nunno: “Io non mollo e al Tar avremo ragione. Secondo noi, il Perugia sta dicendo solo bugie; siamo convintissimi che c’è stato qualche errore in questa causa. Ciò che è stato vinto sul campo non può essere tolto per fare vendere il Perugia in Serie B. Vi annuncio anche che penso di aver trovato per la Lecco un socio americano, ma preferisco attende la carta con scritto Serie B prima di trattare; sono una persona seria a differenza di tanti altri”. Il Presidente ha dato qualche cenno anche sull’avanzamento dei lavori dello Stadio: “Le luci le stanno mettendo, gli alloggi per i tornelli sono stati già buttati. Per il 18 sarà pronto, così mi dicono: il Consiglio di Stato sarà a fine agosto, noi pensiamo di aver finito prima e di non andare neanche a Padova. In ogni modo voglio ringraziare tutti, compresa la città di Lecco per quanto ha fatto per me”.
Mauro Gattinoni: “Abbiamo tenacia e determinazione nel difendere lo sport”
Anche il Sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni si schiera al fianco della società: “Siamo e saremo al fianco del Lecco. Grazie al presidente per l’invito che ha fatto al Comune, all’allenatore e alla squadra. Voglio dire anche agli imprenditori che il Lecco vince, perché vince un modello di sport. Far valere il merito sportivo è una battaglia di principio e in questo non possiamo tirarci indietro; la città non può essere privata di questo risultato. Abbiamo tenacia e determinazione nel difendere lo sport, lo faremo a tutti i livelli e in tutti i contesti in cui ci sarà concesso. Non esiste l’ipotesi di non poter essere in Serie B. Esistono tifosi e società sportive meno blasonate che credono nei valori dello sport, che verrebbero traditi se vincessero le carte bollate. I tribunali ci diranno presto qualcosa, ma ci sono dei principi cui non si può venire meno. Ci adopereremo perché in città si adeguino gli spazi”.
Antonio Foschi: “Crediamo fermamente nella Serie B”
Anche l’allenatore Antonio Foschi conferma quanto già detto: “Crediamo fermamente nella Serie B. Per noi è fondamentale stare lontano dai fatti di cronaca e concentrarci sul campo; questo posto è l’ideale per lavorare bene, in serenità. I ragazzi fanno fatica ma stanno dando tutto per prepararsi al meglio al campionato che li attende. La mia squadra è formata da calciatori che qui, in questo ritiro stanno dimostrando la loro professionalità. Nei prossimi giorni faremo degli allenamenti congiunti con alcune squadre, fin che sarà possibile. Foschi ha parlato anche di mercato: “L’Empoli ci ha mandato due ragazzi, è un bel segnale. Stiamo cercando di fare la stessa cosa con altri club. Ci sono tentennamenti e ci sta, ma noi siamo convinti di fare la categoria conquistata sul campo. Abbiamo dimostrato all’Italia intera che si può vincere senza nomi e spendendo poco. Si può credere in un gruppo e nei valori dello sport: la gente deve iniziare a svegliarsi su questo. Abbiamo avuto uno spirito vincente e mi sembra ingiusto togliere merito a questi ragazzi”.