Emozioni forti quelle che si sono vissute a Lecco, città che dopo 50anni riassaporerà la Serie B. Quella del Lecco è stata una vera e propria impresa. Tra i protagonisti di questa opera c’è sicuramente il capitano Luca Giudici, che anche nei momenti di difficoltà non ha mai mollato e non ha permesso di farlo alla sua squadra. È stato un esempio per tutti i suoi compagni.
La sua intervista ai microfoni de LaCasadiC è accompagnata da sottofondo dei tifosi che intonano il coro: “Un capitano, c’è solo un capitano”. Raggiungere questo obiettivo con la fascia al braccio lo rende ancora più orgoglioso di quello che lui e il club sono riuscirti a raggiungere: “Per me con la fascia da capitano al braccio questo risultato vale il triplo. Un ricordo che rimarrà con me per sempre. Ne vado fiero. Dopo 50 anni, riportare il Lecco in Serie B è fantastico non potevo chiedere di più”. Le vittorie comportano a sacrifici ed è difficile arrivare a risultati del genere senza incontrare delle difficoltà. É proprio in quei periodi che si formano personalità e forza del gruppo: “Ce lo meritavamo. Nonostante tutte le difficoltà ed un precampionato difficile abbiamo fatto qualcosa di veramente meraviglioso. È stata un’annata strepitosa piena di sacrifici”. Infine, la dedica più importante: “Questa vittoria è per mio padre che non c’è più, ma che sarebbe stato veramente orgoglioso di quello che ho fatto”.
A cura di Nicolò Franceschin
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