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Lecco, Foschi: “La D? Sarebbe difficile da digerire”

luciano foschi lecco

Credit Lega Pro

Cresce la tensione in casa Lecco. I ragazzi di Foschi dopo aver ottenuto una storica promozione in Serie B, che mancava da 50 anni rischia di essere estromessa. Non solo il problema relativo allo stadio Rigamonti-Ceppi, non idoneo ai parametri imposti, ma anche la mancata presentazione della domanda di iscrizione al campionato di Serie C. Sulla questione si è espresso l’allenatore Foschi, che ha espresso tutta la sua amarezza per la situazione che sta vivendo insieme ai suoi ragazzi: “Stiamo vivendo in contrasto tra gioia e preoccupazione – ha detto ai microfoni di Sky Sport 24 per quanto fatto in campo e dall’altra parte speranzosi che si possa risolvere tutto e che non si vanifichi quanto fatto sul campo”.

Lecco, Foschi: “B conquistata che meritano anche i tifosi”

E’ difficile immaginare come una squadra che pochi giorni fa festeggiava per la promozione in Serie B possa ritornare a giocare tra i dilettanti. Un boccone amaro per Foschi che spera nell’accoglimento del ricorso presentato dalla società: “Spero che istituzioni e Lega tengano conto che abbiamo finito tardi e che venga accettato il ricorso”. Un altro problema che può condannare il Lecco è la questione stadio su cui Foschi però ha pochi dubbi: “La volontà del presidente con il sindaco è di iniziare i lavori nei prossimi giorni per iniziare la stagione a Lecco. I presupposti ci sono tutti, lo stadio può essere messo a norma entro la fine agosto o gli inizi di settembre, quindi si tratta di andare a Padova per qualche partita“.

Foschi
Credit: Calcio Lecco 1912

Lecco, Foschi: “Mi auguro che tutte queste cose possano andare a posto ma che ci serva da lezione”

Foschi si è lasciato andare a tante dichiarazioni, dal rinnovo del contratto, al rischio della Serie D, all’auspicio che tutto vada per il meglio per lui e per i suoi ragazzi. Proprio su di loro ha un pensiero in particolare: “Sono preoccupati, hanno famiglia e hanno paura di perdere quello che hanno già scritto e di non essere premiati dalla categoria“. Ebbene sì, oltre al danno ci sarebbe anche la beffa. Vincere i playoff di Lega Pro, eliminando le favorite e rischiare di giocare la prossima stagione tra i dilettanti: “In virtù di questo ognuno di noi sarà costretto a guardarsi attorno e cercare alternative perchè non si rimanga con un pugno di mosche in mano dopo quello conquistato sul campo“. E sul contratto in scadenza ci tiene comunque a rassicurare i propri tifosi: “L’ accordo col presidente lo trovo in un attimo, le problematiche ora sono legate iscrizione se viene a mancare B ci dovremo guardare attorno per una soluzione alternativa“. Non ci resta che attendere e sperare che la favola del Lecco continui, ma che continui in Serie B.