Lecco, Volpe: “Impossibile lavorare con soli 13 calciatori a disposizione”

L’allenatore del Lecco, Gennaro Volpe, ha commentato la dura sconfitta subita contro l’Atalanta U23

Il Lecco sta vivendo un periodo di difficoltà. La squadra lombarda ha ottenuto solo una vittoria nelle ultime sette partite, contro il Caldiero Terme, e adesso si ritrova fuori dalla zona playoff, all’undicesimo posto.

Mentre in casa i blucelesti hanno tenuto un rendimento da prime della classe, il problema più grande si riscontra lontano dal Rigamonti-Ceppi. In trasferta, la formazione di Volpe non ha mai vinto in campionato, portando a casa 3 pareggi e ben 6 sconfitte. La causa principale risiede ovviamente nei tanti infortuni che hanno praticamente decimato la squadra portando l’allenatore a fare delle scelte obbligate.

Una tendenza che deve essere invertita a tutti i costi per cercare di puntare, quantomeno, alla qualificazione ai playoff, ancora a portata di mano. Nel prossimo incontro il Lecco avrà una grossa occasione per spezzare questo tabù, sul campo dell’ Union Clodiense.

I ragazzi di Gennaro Volpe vorranno sicuramente riscattare anche la sconfitta sul campo dell’Atalanta U23, che ha vinto in casa per 5-2. L’allenatore bluceleste ha commentato così la prestazione della sua squadra.

Lecco, Volpe: “Quando non hai alternative diventa complicato”

L’allenatore del Lecco ha commentato l’ultima prestazione dei suoi in conferenza stampa. Queste le sue parole, riportate da LeccoChannelNews.it: “Ridursi all’arbitro sarebbe…riduttivo. Ci metto la faccia per tutti, non voglio cercare alibi: quando non puoi allenare e devi gestire fai fatica, posso imputare poco ai 13 scesi in campo oggi”. 

Prosegue: “Non ho cambi e non si può rifiatare, quando non hai alternative e scelte diventa complicato: l’Atalanta è forte e siamo stati puniti oltremodo, abbiamo fatto un buon primo tempo creando tanto e concretizzando poco a differenza loro. Sapevo che si sarebbe potuta riaprire la partita perché loro giocano sempre e così andata, poi ci abbiamo messo del nostro. Abbiamo ancora una partita da affrontare con la scelta giusta”.

“Ho voglia di lavorare, ma in questa situazione è difficile”

Sulla gara: “Non volevamo lasciare profondità, è stato fatto in maniera confusionaria ed estremizzata. Nell’ultima mezz’ora abbiamo perso la bussola e non possiamo fare né quello né perdere tempo. Se non stiamo nella partita per 90′ poi succede quello che è successo. Non possiamo reggere l’uno contro uno a campo aperto, ci ammazzano e vale a maggior ragione per l’Atalanta che ha un motore fuori categoria. Non possiamo perdere la testa e su questo siamo fragili: la squadra è partita con un obiettivo e la posizione di classifica oggi era probabilmente quella non considerata”. 

Sulla situazione mentale della squadra: “La testa pesa, ma ci siamo dentro e se non cominciamo a sgomitare poi diventa dura: ci sono problemi da risolvere, in primis quello numerico perché allenarsi in 13 è improponibile per vari motivi. Facciamo quest’ultima partita, ma chiaramente bisogna intervenire perché poi diventa complicato. Sul mercato: “Ci sono ruoli che necessitano d’interventi, un po’ in tutti i reparti. Qualcosa dovremo assolutamente fare alla luce di infortuni che sono e saranno lunghi: spero di non ritrovarmi ancora così alla ripresa, ho voglia di lavorare e in questa situazione sarebbe difficile per chiunque poter incidere“.