Lecco, Volpe: “Ci è mancata un po’ di convinzione, sono comunque orgoglioso dei miei ragazzi”
L’allenatore bluceleste è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara con il Vicenza.
Sconfitta di misura per il Lecco di Gennaro Volpe, i lombardi hanno disputato una gara importante riuscendo a tenere testa per gran parte del match alla vice-capolista del girone A come il Vicenza.
La squadra bluceleste paga la rete siglata quasi in prossimità dei minuti di recupero da parte di Carraro, dopo essere stati graziati dal rigore sbagliato da Zamparo. Nel complesso, soprattutto nel primo tempo, la squadra lombarda ha assolutamente demeritato, evidenziando anche il buon momento di forma seppur condizionato da qualche imprecisione di troppo, come evidenziato dallo stesso Volpe nelle conferenza stampa post gara.
Una prova, come dicevamo, tutto sommato positiva che arriva a pochi giorni dal successo interno con l’Alcione Milano, in attesa del prossimo appuntamento casalingo con la Virtus Verona. Obiettivo tornare a conquistare la vittoria.
Di seguito le dichiarazioni complete rilasciate nel post partita dall’allenatore del Lecco, Gennaro Volpe.
Lecco, Volpe: “Gara decisa da un episodio, siamo calati nel secondo tempo”
Le parole dell’allenatore bluceleste: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, contro una squadra fortissima e su un campo difficile. Ci è mancata convinzione nel fare male, siamo arrivati bene negli ultimi 25 metri, ma poi ci è mancato qualcosa. Nel secondo tempo siamo calati. Poi l’ha decisa un episodio“.
Prosegue: “Non cambia nulla nel nostro percorso, la strada è sempre quella e ora dobbiamo proseguire, consapevoli di questa prestazione importante. Sono fiero ed orgoglioso di quello che mi stanno dando i ragazzi“.
“Non ho la bacchetta magica, dobbiamo essere più continui”
L’analisi: “Ho fatto 5 allenamenti e due partite, non ho la bacchetta magica. Ma a livello di attaccamento mi stanno trasmettendo tanto. Ringrazio i nostri tifosi, erano in tantissimi oggi e bello che ci abbiano applauditi alla fine”.
Il pensiero finale: “I conti si fanno alla fine, le aspettative a inizio campionato erano altre, ma il campionato è lungo. I dati sono impietosi. La squadra cala tantissimo dopo il 60esimo minuto. Ci dobbiamo lavorare, dobbiamo crescere ed essere più continui nel corso della partita”.