Caso Lecco, il club prova ancora ad avere la documentazione: le ultime
Dopo la promozione ottenuta sul campo in finale playoff contro il Foggia, continua a tener banco in casa Lecco la situazione legata allo stadio e quindi all’eventuale iscrizione in B. Vista la mancata omologazione del Rigamonti-Ceppi, il club lombardo ha di conseguenza individuato negli scorsi giorni lo stadio Euganeo di Padova. Il futuro della società di Di Nunno sarà definito venerdì 23 giugno con la riunione dell’assemblea della Lega B, ma intanto arrivano importanti aggiornamenti in merito alla vicenda. Il Lecco infatti sta tentando ancora di avere la documentazione, in modo tale da giocarsi tutto negli eventuali ricorsi.
Lecco, il Padova specifica due aspetti sulla vicenda
Sono ore frenetiche e d’attesa per il Lecco, che attende con ansia le decisioni per il proprio futuro. In seguito all’assemblea si saprà per certo se i blucelesti disputeranno la Serie B o la D, date le iscrizioni ormai chiuse per l’iscrizione alla Serie C. L’ultima notizia in merito alla vicenda, riguarda la posizione del club lombardo che sta di fatto ancora provando ad ottenere la documentazione. Di conseguenza, l’intenzione sarebbe quella di giocarsi tutto in caso di ricorsi.
Inoltre, riguardo l’asse con il Padova, il Lecco entro questa sera dovrebbe avere tutte le carte in regola e non solo il nulla osta. Questo il primo punto specificato dal club veneto, che ha anche puntualizzato un secondo aspetto. Ovvero che i lombardi avevano fatto dei passi formali per chiedere una proroga prima della scadenza dei termini, una situazione che potrebbe aprire quindi degli spiragli per eventuali ricorsi.