Lecco, Minadeo: “Ionita? Magari. La decisione spetta a lui”
Il ds bluceleste al termine del calciomercato ha tracciato un bilancio e si è esposto sul centrocampista ex Cagliari.
Al gong del mercato il Lecco ha completato ben diciassette operazioni nella sessione estiva di calciomercato. Il ds Minadeo ha cercato di mettere a disposizione del proprio allenatore Francesco Baldini una rosa competitiva per grandi obiettivi nel girone A di Serie C.
La fine del calciomercato ha costituito l’occasione per il ds bluceleste di rompere gli indugi ed esporsi su quanto accaduto dall’1 luglio fino al 31 agosto.
Questa la sua opinione a livello generale: “Abbiamo trovato 21 giocatori sotto contratto, ne sono rimasti 14; gli altri 7 sono stati cessioni risoluzioni e incentivi, altri 8 sono stati acquisiti. Ieri non abbiamo battuto ciglio quando a mezzanotte si è andati oltre quanto preventivato“.
Il direttore, poi, ha sottolineato gli sforzi della proprietà: “Il presidente mi ha lasciato convincere Sipos e Rocco, senza uscite; nella loro programmazione c’è stato anche un fuori budget. Grandi nomi? Dipende da quello che si vuole fare. Io penso che la famiglia Aliberti potrà garantire solidità e un futuro roseo, per adesso stanno facendo i passi che loro credono aziendalmente efficaci per la situazione attuale“.
Minadeo: “Ionita sa come comportarsi”
Il focus della conferenza tenuta da Minadeo, però, è virato su Artur Ionita. Queste le parole di Minadeo: “Non mi dispiace parlare di fantacalcio. È una decisione che comporta tante sfaccettature. Dovrebbe essere lui a decidere di venire a Lecco, perché è un target economico e di carriera difficile per la società Lecco“.
“Lui – ha aggiunto – è libero e saprà come comportarsi se vuole venire da noi. Se la rosa in mediana è ristretta? Abbiamo giocatori forti, c’è anche Ceola, che proviene dal vivaio. Se dovesse servire un giocatore in più, la società non si tirerà indietro“.
“I giocatori che sono andati via lo hanno fatto per loro volontà”
Non solo mercato in entrata, il ds ha ovviamente parlato anche delle uscite: “Tutti i ragazzi andati via sono persone per bene, non è stata una decisione nostra privarcene. Per noi Buso poteva rimanere ma aveva altre ambizioni ed è un ragazzo che merita la B. Crociata non poteva rimanere a Lecco sia economicamente che per sua prospettiva di carriera. Melgrati ci ha chiesto la cessione, Bianconi idem. Qualcuno è stato allontanato per scelta tecnica come Pinzauti e Ardizzone, ragazzi eccezionali che hanno fatto la storia del Lecco e che ringrazio personalmente“.
Infine un parere sulla rosa a disposizione: “Nessuno può parlare di obiettivi: spero che ogni giocatore si guadagni la fiducia che noi abbiamo riposto in loro. Uno non può ergersi a fenomeno in un posto come Lecco, farebbe solo un’autorete…“.