Ganz e Scapuzzi, “nemici mai”: dalle gioie condivise alle esperienze al Milan e al City
Avversari in campo, amici nella vita: Ganz e Scapuzzi sono pronti ad affrontarsi nell’ultima partita di Serie C. Pro Sesto e Lecco non chiedono nulla alla classifica. Il destino, infatti, è già stato scritto da tempo. Ma l’incontro rappresenta un test attendibile per capire lo stato di forma di entrambe, che vogliono chiudere nel migliore dei modi il loro campionato per prepararsi agli appuntamenti che contano veramente.
Pro Sesto e Lecco all’ultimo giro di giostra
Lo scorso weekend ha rivitalizzato l’ambiente in casa Pro Sesto: i tre punti non arrivavano addirittura dal 20 febbraio scorso e, a maggior ragione, il k.o inflitto alla Virtus Verona griffato Adamoli ha significato uno scossone forte dal punto di vista emotivo. Un eventuale risultato positivo nel derby lombardo potrebbe fornire un’ulteriore iniezione di fiducia in ottica play out, dove non sarà più concesso sbagliare. Il Lecco ha già raggiunto il suo vero obiettivo stagionale, l’accesso ai play off. L’appetito, però, vien mangiando. Ora gli uomini di De Paola vogliono prendersi non solo la mano, ma tutto il braccio, a cominciare dalla sfida del Breda. Perché vincere, si sa, aiuta a vincere. Un ulteriore motivo di interesse di questo ultimo round di campionato è la reunion tra due vecchi amici, che tornano ad affrontarsi dopo le esperienze vissute fianco a fianco tra giovanili del Milan e Como. Simone Ganz, bomber del Lecco, e Luca Scapuzzi, leader indiscusso dello spogliatoio della Pro Sesto.
Il passato e presente di Simone Ganz
Ganz e Scapuzzi si sono conosciuti nell’estate del 2008, quasi quattordici anni fa. L’attaccante genovese, figlio d’arte, è rimasto nelle file rossonere fino al 2014, per poi passare a titolo definitivo a Como. Realtà nella quale ha ritrovato proprio il suo compagno di mille battaglie, che intanto aveva vissuto esperienze indimenticabili in Inghilterra. La gioia della promozione in B con la maglia del Como rappresenta probabilmente la più grande soddisfazione provata insieme. L’anno seguente, in cui nella rosa figurava anche Barella, è arrivata però di nuovo la retrocessione in Serie C, frutto dell’ultimo posto in classifica. Ma Ganz non si è mai perso d’animo e, dopo le esperienze tra Juventus, Verona, Ascoli, Pescara e Mantova è giunto di nuovo in Lombardia. Stavolta a Lecco, dove ha trovato la sua dimensione. Il digiuno dura ormai da 5 giornate, ma il 2022 dell’attaccante è stato letteralmente da sogno. Ha trascinato la squadra ai play off a suon di gol decisivi. Dal 29 gennaio al 16 marzo ha messo la sua firma in ben 12 occasioni, un trend che l’ha portato per un periodo ad essere l’attaccante più prolifico in Italia. Ora, però, arriva il bello. Il Lecco si aggrappa al suo numero 9 per sperare in un’impresa memorabile: la promozione in B.
Il capitano vuole salvare la nave
La maglia numero 10 sulle spalle, la fascia di capitano sul braccio sinistro, quello più vicino al cuore. Luca Scapuzzi ha trovato la sua nuova casa a Sesto San Giovanni, solo a pochi chilometri di distanza rispetto al luogo in cui tutto è cominciato: il Milan, l’amore di una vita. Poi la chiamata di Roberto Mancini e il volo a Manchester, sponda Citizens. L’esordio in Carabao Cup e il gol, condito da due assist, nell’unica partita da titolare a Wolverhampton. Da Ronaldinho, Kakà e Seedorf, a Dzeko, Aguero e Tevez.
Ha avuto la fortuna di condividere lo spogliatoio con questi campioni, e da loro ha appreso le sfumature di una leadership che dimostra ormai dal lontano 2016 alla Pro Sesto. Con il timone ben saldo in mano e le vele spiegate, Scapuzzi vuole condurre la sua nave ad un porto sicuro: la permanenza tra i professionisti.
A cura di Luca De Lellis