È arrivata la decisione nei confronti del Lecco da parte del Tar del Lazio, che si era riunito nella giornata di mercoledì 2 luglio. Il parere è stato ufficialmente emesso: è stato accolto il ricorso del club lombardo, con l’annullamento quindi della decisione del provvedimento del Collegio di Garanzia. Ripristinata, di conseguenza, la disposizione del Consiglio Federale. Questo l’esito dell’udienza nella giornata di giovedì 3 luglio. Per completare gli organici, si aspetterà comunque il Consiglio di Stato.
In casa Lecco, tutto ebbe inizio nella giornata di venerdì 30 luglio. La decisione della Covisoc e della Commissione criteri infrastrutturali fu quella di segnalare la società lombarda che vide quindi respinta la propria iscrizione alla B. Stadio Rigamonti-Ceppi non omologabile e decisione che spiazza l’ambiente bluceleste. Non avendo presentato la domanda per l’iscrizione alla Serie B e alla C, il Lecco vede correre il rischio di dover ripartire addirittura dalla Serie D.
La società di Di Nunno decide quindi di presentare il ricorso, che viene promosso il giorno 7 luglio dal Consiglio Federale. Bocciati, al contrario, quelli del Siena e della Reggina. Un’altra tappa di questa lunga e tortuosa vicenda, è rappresentata dall’udienza del Collegio di Garanzia del Coni che si esprime il 17 luglio. Ciò che ne esce fuori è l’accoglimento del ricorso del Perugia, che va di conseguenza a rispegnere l’entusiasmo dei tifosi del Lecco.
Un’estate turbolenta e infinita per il calcio italiano, che passa da altre due date. Quella del 24 luglio e quella del 3 agosto. Nel primo caso, il Consiglio Federale della Figc ha affrontato il tema inerente ripescaggi e riammissioni, deliberando la graduatoria ufficiale per le riammissioni in B e in C. Alla luce di ciò, Brescia e Perugia sono le prime due società riammesse in caso di confermate decisioni riguardanti Lecco e Reggina. Dopo la promozione ottenuta sul campo contro il Foggia nella finale playoff, in casa Lecco si respira quindi aria di beffa. Un’aria che però si trasforma in gioia e soddisfazione a distanza di qualche giorno. Il 2 agosto infatti, si svolge l’udienza del Tar del Lazio e, il giorno seguente, arriva la sentenza ufficiale che decreta l’accoglimento del ricorso del Lecco. Una decisione che va quindi a ripristinare la disposizione del Consiglio Federale, con l’annullamento della decisione del provvedimento del Collegio di Garanzia. Il club di Di Nunno è riammesso in Serie B, con la parallela esclusione della Reggina che vede respingere invece il proprio ricorso.
La situazione in seguito alla sentenza del Tar, è quindi la seguente: Lecco in cadetteria insieme al Brescia e Perugia in C. Degli scenari però non completamente definiti per tutti. Lo stesso Perugia infatti, alla luce della sentenza del Tar, presenterà un nuovo ricorso e andrà al Consiglio Federale del prossimo 29 agosto. Il club umbro proseguirà quindi la sua battaglia legale al pari del Foggia e del Siena, la cui data dell’udienza al Tar del Lazio è stata fissata per il giorno 26 settembre. Una situazione, quella dei pugliesi, comunque sia in salita vista la priorità data alle riammissioni in seguito alla decisione del Consiglio Federale.
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