Lecco, la carica dei 231: 812 chilometri per i blucelesti
Si è conclusa con il risultato di 1-2 la finale d’andata dei playoff di Serie C. Sul campo si sono affrontate il Foggia delle rimonte ed il Lecco, la cenerentola del campionato. Nella boglia dello “Zaccheria”, rinomato per essere uno degli stadi più caldi d’Italia, forse anche d’Europa, nel settore ospiti a tener testa allo scatenato tifo rossonero ci sono 231 tifosi del Lecco, circa la metà rispetto alla capienza totale. Un numero esiguo se paragonato alla marea rossonera, ma che stasera ha potuto festeggiare a gran voce la vittoria dei blucelesti. Quel che conta però è che il Lecco non gioca mai solo.
Il Lecco non gioca mai solo
Non importa se capiti in giorni infrasettimanali, non importa se bisogna percorre 812 km di distanza. Durante le trasferte il Lecco ha potuto sempre contare sul supporto incondizionato dei propri tifosi. Anche questa sera, in uno stadio caldo come lo Zaccheria di Foggia, 231 irriducibili sono seduti nel settore ospite a far sentire la propria voce e il proprio sostegno alla squadra di Luciano Foschi. I tifosi, non importa il numero, sono da sempre parte essenziale di uan squadra. Per molti club il pubblico di casa rappresenta il dodicesimo uomo in campo. Una spinta in più per i propri beniamini ed una difficoltà in più per gli avversari. La rappresentazione d’amore verso la propria squadra, verso la maglia e ciò che essa simboleggia che hanno realizzato i tifosi blucelesti è un qualcosa di raro che va oltre il semplice gioco del calcio e si avvicina alla fede. Nella splendida cornice rossonera del Pino Zaccheria di Foggia, in alto c’è uno spicchio più luminoso che veste il blu ed il celeste.