Da Tonoli a Cuenca, la top 5 delle cessioni in Serie C nel calciomercato invernale
Durante il mercato invernale i club di Serie A e Serie B sono tornati a pescare talenti dalla Serie C. Ma qual è la top 5 degli affari invernali?
Il calciomercato invernale ha chiuso i battenti, lasciandosi alle spalle una scia di trattative e sogni, ma anche la conferma di un trend sempre più marcato. La Serie C è un bacino di talenti da cui attingere a mani piene, e le squadre delle categorie superiori sembrano averlo capito bene.
Dopo i 90 trasferimenti della scorsa estate, coinvolgendo anche giocatori che stanno facendo le fortune delle rispettive squadre come Mattia Felici del Cagliari e Andrea Adorante della Juve Stabia, i club nell’Olimpo del calcio italiano sono tornati a scrutare con attenzione i migliori talenti della terza divisione.
Sono ben 17 gli acquisti di squadre di Serie A e Serie B dalla Serie C nel mercato di riparazione. Un dato in aumento rispetto ai 15 dello scorso anno, che testimoniano come il livello sia in continuo aumento. Ma quali sono stati i 5 affari più brillanti di questo frenetico mese di gennaio? Scopriamoli insieme!
Alessio Castellini dal Catania al Pisa
Giovane con esperienza. Può sembrare un ossimoro, ma indossare la fascia da capitano del Catania a 21 anni non è cosa da tutti. Lo ha fatto Alessio Castellini per 26 volte nelle 110 presenze in rossazzurro. Il classe 2003 si è preso la scena.
Un difensore con il gradito vizio del gol. La sua esperienza al Catania si è chiusa con 7 gol tra tutte le competizioni. Filippo Inzaghi si ritroverà un difensore duttile e a suo agio anche nell’area avversaria, un’opzione in più per continuare a sognare il ritorno in Serie A.
Daniel Tonoli dalla Pergolettese al Modena
Chi lo ha detto che il miglior marcatore della squadra deve per forza essere un attaccante? Daniel Tonoli si sta ribellando ad una delle consuetudini più vecchie del calcio. Il terzino classe 2002, passato per il settore giovanile dell’Inter, è il capocannoniere della sua Pergolettese nelle prime 25 giornate con ben 6 gol all’attivo.
Un rendimento eccezionale che non poteva che attirare l’attenzione delle grandi del calcio italiano. Il Modena è riuscito a mettere le mani sul talento bergamasco, che rimarrà in prestito alla corte di Curioni fino al termine della stagione.
Simone Addessi al Bologna
Il gioiello del settore giovanile del Latina ha spiccato il volo verso Bologna, con il sogno della Serie A. Quando Giovanni Sartori, responsabile dell’area tecnica dei rossoblù, mette gli occhi su un giovane talento difficilmente sbaglia.
A Simone Addessi, attaccante classe 2006, sono bastate 9 presenze tra i professionisti per attirare l’attenzione di uno dei dirigenti più esperti e competenti del panorama calcistico italiano. Il ragazzo si è unito alla formazione Primavera degli emiliani, con cui ha già trovato il primo gol, ma chissà che presto non possa arrivare una chiamata da parte di Vincenzo Italiano.
Kevin Zeroli al Monza
Capitan Futuro alla prima esperienza tra i grandi. Nel frenetico finale di mercato del Milan è rientrato anche Kevin Zeroli, passato in prestito al Monza. Centrocampista classe 2005, il capitano della seconda squadra dei rossoneri ha è sceso in campo per 17 volte con il Milan Futuro, arricchendo il suo bottino personale con 4 gol.
Treccine alla Gullit alla corte di Adriano Galliani, chissà che non possa essere lui la scintilla che aspettano i brianzoli. Dopo una prima parte di stagione con qualche convocazione in prima squadra, ora è tempo per Capitan Futuro di prendersi la scena. In attesa di prendersi anche la maglia rossonera, questa volta da protagonista.
Hugo Cuenca al Genoa
Dal debutto in Nazionale maggiore contro il Brasile al sogno di una carriera in Serie A. Il Genoa ha visto in Hugo Cuenca il talento del campione. Arrivato nell’Under 19 del Milan dal CD Capiatà, a settembre ha vissuto il sogno di indossare per la prima volta la maglia del suo Paraguay proprio nella notte della storica vittoria contro la Seleção.
Fantasia al potere per il classe 2005. Il suo percorso di crescita ha subito una battuta d’arresto a causa di una lesione muscolare che lo tiene lontano dal terreno di gioco da ottobre. I rossoblù sono riusciti a mettere le mani su un talento duttile, considerando che se in questa stagione ha giocato principalmente come trequartista, nelle varie selezioni giovanili rossonere ha spesso ricoperto il ruolo di ala.