La prima del progetto “City Club” a Pesaro
Si è tenuto nella sala del Consiglio comunale di Pesaro il primo incontro del progetto ‘City Club’, un’idea di Lega Pro con il contributo di Prokalos per promuovere la collaborazione tra le società calcistiche e le amministrazioni comunali.
Marani: “Progetto nel quale crediamo molto”
“È importante fare rete – ha esordito il presidente di Lega Pro Matteo Marani – e come Serie C NOW abbiamo l’obiettivo di far collaborare parte amministrativa e sportiva all’interno delle città per permettere lo sviluppo delle reciproche esigenze. Questo è il primo appuntamento di un progetto nel quale crediamo molto, un’idea innovativa in Italia che permette di unire le forze del movimento calcio e dell’amministrazione con un occhio di riguardo all’impiantistica, dato che l’età media degli impianti nel calcio professionistico supera i 60 anni. Oggi bisogna avere il coraggio di lavorare sugli impianti, e mi piacerebbe che questo invito partisse proprio da qui, da Pesaro, che sta realizzando il proprio centro sportivo con l’aiuto del Comune rappresentando un esempio virtuoso di questa collaborazione”.
“Sogno che si avvera”
Dopo aver parlato del ruolo dei club sportivi nelle realtà locali, nel 2° Panel dal titolo “La collaborazione pubblico-privato” sono intervenuti gli esponenti di Vis Pesaro e Sassuolo. Il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, e l’assessore con delega allo sport, Mila Della Dora, hanno rafforzato il tema della cooperazione tra le due realtà, convinti che sport, educazione e cultura vadano sempre di pari passo. Guerrino Amadori, direttore marketing della Vis Pesaro, ha introdotto quindi il progetto ‘V Park’, il centro sportivo che sta prendendo vita a Pesaro proprio grazie al dialogo tra amministrazione e club: “È un sogno che si realizza: grazie a questo centro faremo il salto di qualità, non vedremo più i ragazzi di Pesaro andare in altre città per realizzarsi, potranno crescere nel nostro settore giovanile, nella nostra città – ha affermato –. La struttura darà valore a tutta Pesaro, e rimarrà grazie al presidente Mauro Bosco patrimonio della città. Grazie al presidente Matteo Marani per averci scelto come esempio, e che sia di buon auspicio per chi vorrà seguire il nostro cammino”. Il valore dell’impiantistica è stato sottolineato anche da Roberto Pella, vicepresidente vicario Anci, che è pronto a collaborare con i Comuni per creare in Italia altri modelli di questo tipo.
Fabris: “City Club simbolo del tema impiantistica”
Una visione imprenditoriale importante, sottolineata anche dal responsabile marketing del ‘V Park’, Riccardo Del Bianco: “Ci sarà un’area pubblica e un’area professional. Nella prima vedremo un campo di calcio 5, campi da padel, bistrot, area giochi; nella seconda due campi da calcio a 11, palestra, area medica, area lounge, area eSports, sale conferenze, uffici, spogliatoi e tribune. Grazie a questo centro si creerà un legame tra marketing e territorio, generando un valore immenso per la città”. Il caso Sassuolo è stato invece discusso da Raffaella Curioni, assessore allo sport al Comune di Reggio Emilia e Alessandra Borghi, assessore alla cultura al Comune di Sassuolo, rappresentanti di due amministrazioni che si sono trovate a collaborare per dar vita al progetto Mapei Stadium e Mapei Football Center. Il direttore organizzativo di U.S. Sassuolo Calcio, Andrea Fabris, ha ritrovato nel modello Vis Pesaro un’impronta di ciò che è stato fatto nel centro sportivo di Sassuolo: “Sono felice di vedere che ci sono società che hanno questa visione e passione, credo che partire dalle infrastrutture sia il mattone principale per ottenere anche risultati. Questo progetto della Serie C NOW è il simbolo di come il tema dell’impiantistica oggi sia fondamentale”.
A chiudere i lavori, mediati e coordinati da Michele Pianetta, founding partner di Prokalos, il panel dedicato allo sport come ambassador di una città. Le testimonianze di Marco Caroli, Co-Founder CEO Smart Sport, Luigi Masnata, coordinatore eventi Genova 2024 e Domenico Carretta, assessore allo sport Comune di Torino, hanno dato ulteriore lustro al progetto ‘City Club’, un viaggio alla scoperta delle potenzialità del fare rete tra le parti per dare nuova vita, sportiva e culturale, al territorio.