Lega Pro unita come mai: Marani unico candidato alla presidenza
L’ex giornalista di Sky Sport non avrà rivali nella prossima Assemblea elettiva.
Era nell’aria, adesso è ufficiale. Matteo Marani è l’unico candidato alla presidenza della Lega Pro. C’era tempo fino a ieri, 22 settembre, ma nessuno si è proposto e sfiderà l’ex direttore del Guerin Sportivo.
I 57 club aventi diritto di voto, visto che le seconde squadre non sono chiamate a esprimere la propria preferenza, si riuniranno il 2 ottobre. Si voterà regolarmente anche se il risultato è già scritto.
La Lega Pro si conferma, dunque, più unita che mai. Nel segno della continuità. Dopo essere subentrato a Ghirelli il 9 febbraio 2023, infatti, Marani vuole continuare sulla scia di quanto di buono fatto in questo anno e mezzo insieme al segretario generale Paolucci e al vice-presidente Gianfranco Zola.
Dall’accordo con Sky Sport e Now al programma sui giovani e non solo, Marani potrà quindi proseguire sulla scia di quando si buono fatto in un anno e sei mesi di presidenza. La Lega Pro potrà dunque continuare a lavorare in un clima di serenità, ma, soprattutto, di coesione.
L’assemblea elettiva
L’assemblea elettiva si terrà il 2 ottobre. L’unico candidato sarà dunque Matteo Marani. Sono 57 i club che hanno il diritto di voto, visto che alle seconde squadre non è permesso partecipare ed esprimere la propria preferenza.
Da capire soltanto il numero di preferenze che otterrà il presidente Marani. Il 9 febbraio 2023, quando è stato eletto per la prima volta, ottenne 39 preferenze contro le 15 dell’allora sfidante Marcel Vulpis.
Controlli più severi, nuovi sponsor e giovani: la Lega Pro nel segno della continuità
La Lega Pro si sta “evolvendo” sempre di più. E i nuovi accordi commerciali, da Sky Sport e Now, passando per Cattolica Assicurazioni, Beretta e non solo ne sono la conferma. Ma il lavoro del presidente Marani non si è limitato solo a questo negli ultimi 18 mesi.
Controlli più severi e riforme sui giovani sono due altri punti a favore del presidente. Per la prima volta da anni quest’anno l’organico della Lega è stato completato a luglio. E la scelta di affidare a Gianfranco Zola la riforma sui giovani è stata un’altra intuizione vincente dell’ex numero uno del Guerin Sportivo. Continuità, coesione, solidità e nuove idee: Matteo Marani e la Lega Pro sono pronti a continuare a crescere insieme.