Lega Pro, parla Ghirelli: “Primo obiettivo raggiunto, non si gioca più di sera”
Torna a parlare sugli orari delle partite il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. Ai microfoni del quotidiano “Il Mattino” ha spiegato le sue motivazioni per quanto riguarda questa decisione. La priorità è condivisa con le 60 squadre di Serie C per via della crisi con cui le società si scontreranno nei prossimi mesi.
Lega Pro, Ghirelli: “Non ci opporremo a chi chiede di giocare in notturna”
Ai microfoni del “Il Mattino” ha parlato il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, ritornando sulla questione orari per le gare di Serie C: “Un primo obiettivo è stato raggiunto, perché non si gioca più la sera, ma se una società mi dovesse chiedere di giocare in notturna perché ci sarebbe sold-out noi non ci opporremmo, in quanto il nostro intento è riempire gli stadi“. Poi Ghirelli prosegue sulle gare alle 14.30 e alle 12.30: “In questo momento non si gioca la sera, i costi vengono così ridotti dalle società ed oggi alle 14.30 giocano tutti. Quello delle 12.30 è un orario in fase di concretizzazione è difficile cambiare uno stile di vita, ma si dovrebbe avere la forza di provarci anche perché la crisi energetica non si risolverà in tempi
brevi“.
Ghirelli prosegue, inoltre, sulla necessità di vendere i diritti in altri mercati come quello asiatico: “Ci deve essere la capacità di trasferire e poter trasformare le opportunità, una di queste è entrare in nuovi mercati. L’Italia ha perso l’opportunità di entrare nuovi mercati. Questo significa far bene il proprio lavoro, ora la crisi deve essere trasformata in opportunità”.
Ghirelli su Avellino-Catanzaro
Infine Francesco Ghirelli ha commentato il prossimo big match del girone C fra Avellino e Catanzaro. La partita è in programma domenica alle 17.30 e quindi le maggiori attenzioni sono rivolte al Partenio-Lombardi: “Scontro tra due grandi città con storia calcistica – dice il presidente – il Catanzaro è una corazzata, l’Avellino ha l’ambizione di voler tornare a competere. E’ una partita che merita il pubblico delle grandi occasioni, spero sia la gara della gentilezza, del rispetto e che vinca il migliore. Il campionato è lungo. Conta partire bene, ma nulla è precluso e l’ Avellino ha ritrovato entusiasmo con Rastelli, che è una bandiera”.