Progetti, innovazione e futuro. I tre diktat della Lega Pro, in continua crescita ed evoluzione con le numerosissime iniziative messe in atto anche nel corso di questa stagione. Abbiamo fatto il punto su talune di queste tematiche con il Vice Presidente, Marcel Vulpis, il cui attivismo costituisce una grandissima risorsa per la Lega, molto apprezzato da club e addetti ai lavori.
Parliamo dell’evoluzione digitale, un settore che vi ha visto protagonisti negli ultimi mesi… “Sin dai primi mesi di questa governance abbiamo puntato con decisione sulla trasformazione digitale della Lega è dei club associati. Sono diversi i progetti che abbiamo lanciato e attivato già in questi primi due anni e altri verranno annunciati entro fine dicembre nel settore della comunicazione con un grande partner internazionale e della data monetization. In quest’ultimo caso è una frontiera che vogliamo assolutamente esplorare su entrambi i livello: Lega Pro e club. Verrà creato un portale ad hoc e partiranno tante iniziative sia a livello nazionale sia in ambito locale. Sarà un debutto assoluto in un mercato, quella della monetizzazione del dato, che stanno esplorando top club come Barcellona, Manchester United o Bayern Monaco. Riuscirlo a fare come Lega Pro è un gol incredibile. L’aspettò più interessante è che grazie ai dati raccolti i 60 club inizieranno a costruire un primo database. Pilastro essenziale per sviluppare nuovi rapporti con future aziende oltre che a livello di fan engagement. I club raccoglieranno dati e conosceranno sempre di più la propria fan base. Siamo nel professionismo del calcio dobbiamo esserlo anche a livello marketing”.
Sarà, a breve, tempo di nuovi scenari anche per quel che concerne i diritti tv… “Come ha anticipato dallo stesso presidente Ghirelli in diverse sue dichiarazioni ai media entriamo nell’ultimo anno di rapporto con Eleven Sports che ha supportato da sempre come piattaforma OTT la Lega Pro e il suo campionato. Le opzioni disponibili al momento sono tutte al vaglio con un unico primario obiettivo: portare a casa il maggior numero di ricavi da un lato e rendere sempre più fruibile in Italia e all’estero il nostro prodotto. A livello internazionale già da tempo registriamo un forte interesse e su questo vogliamo assolutamente lavorare perché il prossimo triennio dei diritti sia più ricco per i club e più interessante come offerta audiovisiva per i nostri tifosi sia quelli italsiani che quelli presenti all’estero”.
A proposito di innovazioni, di concerto con La Casa di C e gianlucadimarzio.com, quest’anno avete deciso di lanciare un fantacalcio con i calciatori di Serie C… “È stata una bellissima idea, che ho colto subito e appoggiato con grandissimo entusiasmo. Sono proprio queste, a mio avviso, le iniziative che servono per attrarre le generazioni più giovani, i cui gusti sono ormai principalmente orientati da Esports e, appunto, fantacalcio. Vedendo, inoltre, il tasso di interazione alle grafiche con risultati e classifiche che vengono pubblicati settimanalmente sui social di Gianluca Di Marzio, devo dire che è un’iniziativa davvero ben riuscita e sono convinto che possa essere solo l’inizio…”.
Chiudiamo con una panoramica generale sulla crescita della Lega Pro sotto il profilo commerciale… “Per la prima volta nella storia della Lega è stata realizzata una ricerca qualiquantotativa con il binomio Stageup – Ipsos. Oggi abbiamo dati certificati (12,88 milioni di interessati al prodotto serie C e 4,5 milioni di tifosi caldi) oltre ad una analisi sulla propensione all’acquisto di prodotti e servizi degli sponsor da parte dei nostri fan. Percentuali persino superiori a quelle dei supporter dei club di Serie A. Questi dati li stiamo distribuendo gratuitamente ai nostri club perché possano affinare le loro proposte commerciali sui territorio di riferimento. Personalmente è una operazione che mi inorgoglisce perché fa crescere il valore del nostro prodotto e di quello dei club. È ciò che deve fare una lega calcio moderna: fare da cabina di regia e far crescere a cascata i propri associati”.
Vulpis ha concluso: “In questi primi due anni sono arrivate una decina di nuove aziende ma altre ne arriveranno entro il prossimo biennio. La riforma del campionato può essere potenzialmente un booster per il title sponsor del campionato è per la promozione di nuovi format commerciali. Ma questo lo capiremo entro il mese di dicembre. Di una cosa sono certo ho preso a livello marketing la Lega Pro ad un determinato livello e la sto portando insieme a Flavio Fare’ e alle strutture tecniche che ci supportano a livelli di qualità da serie A. Operazioni come Nft e Esports ci hanno posto sul mercato come una lega moderna giovane dinamica e attraente per gli sponsor”.
“È la Legacy che voglio lasciare al termine di questa esperienza. Ho messo la Lega è le sue attività marketing anche davanti ai miei affari personali e alla mia vita privata. Voglio lasciare un segno nella storia di questa lega e lo lascerò. Certamente non credo che nel calcio professionistico italiano si fosse mai visto un vicepresidente vicario così operativo a supporto del lavoro istituzionale del presidente. Nei prossimi anni serviranno dirigenti sportivi-manager, anzi meglio ancora manager-dirigenti sportivi. Sono i tempi che viviamo che impongono questo cambiamento professionale. Io l’ho capito e vado in parallelo con i tempi che cambiano al servizio della Lega è dei club che mi hanno votato lo scorso 12 gennaio 2021”.
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