Serie C, parla Matteo Marani: “Siamo la lega dei giovani”
Il presidente della Lega Pro Marani è intervenuto al termine dell’incontro che si è tenuto questa mattina a Roma
Giornata di incontri e dichiarazioni per la Serie C. Oggi, 22 luglio, il presidente della Lega Pro Matteo Marani è intervenuto a margine dell’incontro in cui è stato fatto il punto della situazione. A Roma, sede dei colloqui, Marani ha sottolineato come la Serie C sia una fucina di talenti.
Il numero 1 del campionato ha confermato il clima sereno e l’impegno generale nel voler costruire un percorso di unità. Marani ha sottolineato l’importanza della valorizzazione delle peculiarità del campionato di C, dove i giovani possono crescere e sbocciare definitivamente.
Il presidente ha speso parole anche per la riforma disegnata da Gianfranco Zola. Inoltre, il massimo rappresentante della Lega Pro ha voluto evidenziare come la Serie C sia l’unica lega che non crea nuovi debiti. Un progetto sostenibile e che arricchisce club, giocatori e il calcio italiano di domani.
Il presidente ha ribadito il proprio impegno nel voler proseguire il progetto fin qui intrapreso. Attenzione ai dettagli, ai costi, la voglia di valorizzare il campionato e l’obiettivo di offrire alla Nazionale italiana del domani giocatori pronti e vincenti.
Le parole di Marani: “Costruire un percorso tutti insieme”
Matteo Marani ha elogiato la lega di cui è presidente. Di seguito le parole del presidente: “Il clima era sereno, adesso si tratta di costruire un percorso che metta tutti insieme. Noi come Serie C abbiamo dato ampia disponibilità, siamo sempre stati una lega molto innovativa e siamo aperti a ogni posizione”.
“Il punto centrale è quello di dare ancora più forza alle peculiarità che ogni lega del sistema calcio ha. Francamente creso dia errato parlare di pesi, percentuali e numero di consiglieri. Per sua natura siamo la lega dei giovani, siamo il campionato che fa giocare più ragazzi e abbiamo il 90% di italiani“.
La riforma Zola e la sostenibilità economica del campionato
Marani prosegue citando la riforma disegnata da Gianfranco Zola e sottolineando la capacità della Serie C di non creare nuovi debiti: “La nostra riforma, disegnata da Gianfranco Zola, deve essere accompagnata e aiutata. Chi si vuole fare promotore di un movimento deve guardare ai giovani e a quello che stiamo facendo in Serie C”.
“Siamo l’unica lega che non sta creando debito nuovo. C’è, da parte nostra, grande attenzione ai costi, ci presentiamo con massima voglia di costruzione cercando di veder valorizzato il nostro impegno“.