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Caos scadenze in Serie C, Marani: “Chiederemo di introdurre criteri più severi per le iscrizioni al campionato”

Marani, presidente della Lega Pro

Marani, presidente della Lega Pro, crediti Lega Pro, www.lacasadic.com

Il numero uno della Lega Pro è intervenuto ai microfoni dell’ANSA per fare il punto della situazione. 

In attesa di quelle che saranno le valutazioni ufficiali da parte della Co.Vi.So.C., organo preposto al monitoraggio della situazione economico-finanziaria delle società calcistiche, è il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, a fare le prime valutazioni: “La Lega Pro è consapevole delle criticità economico-finanziarie che riguardano il calcio italiano”. 

Nelle ultime ore infatti, come è ormai noto, sono al vaglio della commissione di vigilanza le situazioni di vecchia data legate a Turris e Taranto, e quelle più recenti che rispondono invece al nome di Lucchese e Messina.

Nel caso del club siciliano sono stati saldati gli stipendi ma, come precisato anche nella nota ufficiale diffusa da AAD Invest Group, non i contributi previdenziali. Il rischio adesso è quello di andare incontro a una penalizzazione, che potrebbe variare dai 4 ai 6 punti. Molto più complessa, invece, la situazione legata alla società toscana, che alle 23 di ieri sera -lunedì 18 febbraio- non aveva nemmeno effettuato i bonifici degli stipendi.

Di seguito le dichiarazioni complete del presidente Marani.

Lega Pro, Marani: “Bisogna creare un sistema di selezione sulle nuove proprietà”

Il commento del presidente Marani all’ANSA: “La Lega Pro è consapevole delle criticità economico-finanziarie che riguardano il calcio italiano. Il tema è di vecchia data, almeno ventennale: alcune cose sono state riformate ma ne servono altre di tipo strutturale. Come Lega Pro abbiamo dato la nostra disponibilità al presidente federale, anche nel corso di queste settimane, a rendere ancora più severi e stringenti i criteri di iscrizione al campionato, nei tempi e nei modi migliori. Altra esigenza, anche con l’aiuto del Governo, è quella di creare un sistema di selezione sulle nuove proprietà, garantendo una sostenibilità e una trasparenza maggiore al sistema”.

Prosegue: “Con lo spirito costruttivo e generoso che questa Lega ha dimostrato nel corso degli ultimi due anni, confidiamo che il calcio italiano, tutto unito, possa migliorare la propria salute. Personalmente, nell’ultima Assemblea Federale, ho ricordato che il calcio italiano perde 700 milioni di euro all’anno, ai quali la Serie C concorre in minima parte. Il cambiamento è un tema culturale ed educativo che ci ha spinto verso la riforma Zola per i giovani ed a introdurre, in via sperimentale dal prossimo anno, il salary cap per i nostri club“.

Il pallone della nuova stagione di Serie C
Il pallone della stagione 2024-2025 di Serie C, Lega Pro, www.lacasadic.com

Il commento di Gravina: “In Lega Pro la situazione è insostenibile”

L’analisi all’ANSA del del presidente della FIGC, Gabriele Gravina: “La situazione è diventata insostenibile, le criticità economico-finanziarie che riguardano tutto il calcio si acuiscono in modo particolare in Lega Pro, imponendo una riflessione seria”.

Conclude: “Mi appello al senso di responsabilità delle componenti federali affinché tutti facciano la propria parte: torniamo a discutere di una riforma, magari partendo dalla bozza che ho proposto un anno fa e senza arroccarsi dietro il cosiddetto ‘diritto d’intesa’, che abbia l’obiettivo di rendere finalmente sostenibile il calcio italiano”.