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Sky presenta la Lega Pro 2023/24: il racconto della giornata

Ci siamo. Dopo più di due mesi di attesa, questo fine settimana inizierà la stagione di Lega Pro 2023/24. Le tante vicende giudiziarie dell’estate hanno portato il campionato a slittare di qualche settimana, ma il Consiglio di Stato determinerà ufficialmente le squadre partecipanti e così la Serie C sarà pronta a partire. Anche quest’anno sarà Sky a trasmettere le gare dei tre gironi. E per l’occasione, oggi mercoledì 30 agosto organizza un evento a cui partecipa il presidente di Lega Pro Matteo Marani e diversi club. Durante la presentazione è stato rivelato il numero di partite che avrà a disposizione Sky: saranno 1143 in esclusiva e altre 48 in co-esclusiva. Segui l’evento su LaCasaDiC.

Lega Pro 2023/24, segui l’evento di Sky LIVE: tutti gli aggiornamenti

17.44 – ha parlato anche il ds dell’Avellino, Giorgio Perinetti: “Abbiamo dovuto pensare a fare una squadra completamente diversa. Aria nuova che ha portato entusiasmo. Una campagna abbonamenti importante. Siamo contenti per avere ricreato entusiasmo. Siamo in un girone molto forte, con avversari importanti. Benevento, Catania, Crotone e poi le solite sorprese. La nostra parola d’ordine è essere ambiziosi. Il campo come sempre sarà giudice. Abbiamo alcuni giocatori da sistemare”. Una Serie C cresciuta molto: “Bisogna ragionare come un sistema per poter avere una visione maggiore e risolvere insieme i problemi”.

17.40 – Rosso, Vicenza: “Ci prepariamo al meglio per questa Serie C con una rosa forte per un campionato che si sta alzando di livello sia in campo che fuori. Il Vicenza deve fare di tutto per essere protagonista. Abbiamo fatto ottimi investimenti con allenatore, staff e giocatori”. Su Diana: “Ha sposato fin da subito nostra ambizione e ha voluto rimettersi in discussione fin da subito con una squadra con cui potesse vincere qualcosa di importante”. Sul mercato: “Siamo completi al 99%, abbiamo più che altro un problema di esuberanze. L’ultimo giorno di mercato poi può sempre portare sorprese”. Sulla Coppa Italia vinta lo scorso anno: “Per noi molto importante. Un evento spettacolare giocando allo Stadium e poi da noi con il tutto esaurito. Un momento di gioia”. Su Balzaretti, passato all’Udinese: “Mi fa piacere per Federico. Siamo stati i primi a credere in lui e devo ringraziarlo perché grazie a due suoi intuizioni abbiamo venduto in categorie superiori due giocatori”.

17.00 – Interviene anche il presidente Marani: “Un messaggio molto importante che arriva. Saremo molto visibili e seguiti. Si associa per la prima volta uno sponsor al nostro campionato: sarà quindi Serie C Now. Un cambiamento epocale e storico. Siamo molto contenti. Partiamo con grandi piazze, grandi aspettative. Partiamo con Catania-Crotone, subito una partita di cartello. Uno dei segreti di questa fase positiva è che i club si stanno ritrovando tra di loro. C’è voglia di stare insieme e aggregarsi. Approfitto per ringraziare il Consiglio direttivo e Comitato esecutivo. I club ci stanno dando fiducia. È una Lega che sta provando a fare le cose e a farle bene. Mi piacerebbe che la Lega diventasse un laboratorio del calcio italiano. Un bacino come quello della Serie C non può rimanere inesplorato. L’invito che faccio ai club di Serie A e Serie B è di guardare meno all’estero e più in C e con Sky e Now possono farlo un po’ di più. Veniamo da un playoff meraviglioso, un evento nell’evento.

Un piccolo Mondiale con grandi ascolti. Un’estate a livello dei conti meno disastrata del passato ed è merito di chi c’era prima di me. È stata l’estate dell’arrivo dell’Atalanta U23. Dopo 5 anni è arrivata un’altra seconda squadra. Un attestato di fiducia alla Serie C di una società come l’Atalanta. Ora parte questo campionato. Bisogna lavorare e aiutarsi insieme, collaborare in modo compatto.
In C ci sono città di tutte le dimensione, è la sua meraviglia. Mette insieme tante storie e realtà. La passione delle persone è incredibile. Credo ci sia un valore in questa Serie C che va raccolto. Io sono al servizio delle istituzioni e della Lega Pro. Il mio interesse è che la Lega continui a crescere e vedo una Lega unita e salda. Oggi sono presenti più di 50 club, un segnale importante”

16.50 – Arzignano, pres Lino Chilese: “Lo scorso anno la salvezza era l’obiettivo principale, raggiungere i playoff è stato straordinario. Quest’anno salvarci sarà l’obiettivo primario”. E da Arzignano è partito Vincenzo Italiano: “Con lui un’annata straordinaria. Ricordo che l’anno prima lo avevamo incontrato come avversario. Vincemmo 3-0 ma non toccammo palla. Con il ds Serafini lo seguimmo durante l’anno e poi lo portammo da noi. Trasmetteva grande convinzione, grinta, determinazione e passione. Ha vinto i playoff con noi, Trapani, Spezia. Complimenti a lui. Per me ha un grande futuro in Inghilterra, farà molto bene”.

16.42 – Parola al vicepresidente della Lega Pro, Gianfranco Zola, arrivato da Cagliari: “Le ragioni di essere entrato nel mondo della Serie C sono diverse. Per prima cosa la chiamata di Matteo Marani, che oltre a essere un amico è una persona estremamente capace. Poi, io ho fatto un percorso partito dalla C ed è stato fondamentale per arrivare in A. Penso sia il percorso migliore per i nostri giovani per formarsi e giocare ad alti livelli”. Le idee di Zola quali sono? “Stimolare le società e di portare la mia testimonianza che investire nei settori giovanili, in allenatori bravi è l’alternativa principale per rispondere a molti problemi delle società. Penso sia un modo concreto per dare una mano al calcio italiano”.

Sui giovani: “L’idea era quella di mettere regole per cui i club debbano investire sui giovani e sui settori giovanili. Mettere in condizione le società di avere giocatori che provengono dal proprio settore giovanile. Stimolare le società a lavorare sul territorio”. Cos’ha imparato sui campi di C? “Io avevo 18 anni e giocavo con compagni di 30 anni e dovevo sopravvivere. Per farlo dovevo imparare da loro e dalla loro esperienza. Si creava una competizione positiva tra noi giovani e loro esperti che faceva crescere”.

13.15 – Il commento di Mauro Giacca, presidente del Trento: “Dobbiamo crescere, puntiamo a una classifica buona. Abbiamo puntato su giovani importanti. Siamo al nostro terzo anno consecutivo in C. Vogliamo consolidarci a metà classifica. Con gli anni proveremo a lottare per i vertici. Il Sudtirol è un grande esempio. Entrare nella vetrina di Sky è una grande soddisfazione. Un motivo di crescita per il mondo calcistico“.

13.00 – Parola a Gianluca Pessotto, in rappresentanza della Juventus Next Gen, sul progetto Under 23 a cui ha dato seguito anche l’Atalanta: “Siamo molto contenti che l’Atalanta abbia deciso di sposare questo progetto. Riteniamo che sia fondamentale per lo sviluppo dei giovani, soprattutto per ridurre il gap tra settore giovanile e prima squadra. Dà ancora più credibilità al progetto, non siamo soli. Così si può lavorare insieme per migliorarlo. All’inizio sapevamo che ci fossero diverse squadre pronte a fare l’Under 23. Così non è stato. È partita l’Atalanta e speriamo ci seguano altri”.

E ancora, sul progetto: “È importante non solo perché dà visibilità ai giocatori, e in questo sono importanti i media, ma li aiuta anche a prepararsi alla pressione mediatica. Si devono preparare al mondo dei grandi. Ci ha dato buoni risultati, non solo dal punto di vista tecnico ma soprattutto per l’abitudine a stare davanti alle telecamere. Speriamo che Lega Pro e seconde squadre possano navigare insieme”.

Ma dove vuole arrivare la Juventus Next Gen in questa stagione, in cui è stata anche trasferita nel girone B? “L’ambizione è sempre quella di fare il meglio possibile. Quando scendi in campo lo fai per vincere tutte le partite. Sappiamo quanto sarà difficile. Inizia un nuovo ciclo, abbiamo chiuso quello dai 2000 ai 2002, ora ne iniziamo un altro con i 2003, i 2004 e qualche 2005, oltre ai fuori quota. CI sarà un nuovo girone da affrontare, molto insidioso. Bisogna scendere in campo con la voglia di vincere, come è nel DNA della Juventus. Tenendo sempre presente quanto sia importante lo sviluppo del giocatore”

Chiusura finale sulle difficoltà di queste stagioni in cui la Juventus è stata l’unica squadra under 23 d’Italia: “L’orgoglio è di tutte le persone che hanno lavorato in questi anni, credendo in questo progetto. Vediamo concretizzarsi il lavoro di chi ha iniziato a lavorare con i ragazzi da quando sono piccoli. Il lavoro è stato premiato con i ragazzi che abbiamo in pianta stabile in prima squadra o sono nei club di Serie A. È stato difficile, quando sei da solo fai da pioniere con qualche mazzata in testa. Però eravamo certi di quello che avevano fatto tante squadre nei campionati esteri. Andiamo avanti, siamo contenti che l’Atalanta abbia deciso di entrare in questo progetto. Siamo convinti che tanti ragazzi per cui ci sarà bisogno di più tempo non vengano dispersi. I bravi la loro strada la riescono a trovare in ogni caso”.

12.00 – All’evento organizzato da Sky, ha partecipato anche Lino Chilese, presidente dell’Arzignano Calcio che ha scoperto Vincenzo Italiano. Proprio in merito all’allenatore della Fiorentina, Chilese ha affermato: “Lui allenava la Vigontina, ci siamo incontrati con l’Arzignano e quella partita l’abbiamo vinta 3 a 0, ma senza mai toccare palla. Mi sono chiesto, ma chi è questo allenatore? Allora io e il mio ds abbiamo lavorato a lungo per portarlo in squadra: a fine anno abbiamo chiamato due allenatori, ma una volta che ho parlato con lui ho capito subito di che stoffa è fatto e lo abbiamo preso. Ho perso 5 anni di vita con lui come allenatore (ride) è maniacale, dall’erba, ai palloni e questo ci ha fatto incredibilmente crescere come società. In seguito, lui è andato a Trapani dove ha fatto benissimo. Se siamo rimasti in contatto? sì ci sentiamo sempre. Il suo futuro sarà in Inghilterra ne sono certo. ha la stoffa e la cultura del calcio adatta per poter allenare là. Se ho già individuato il nuovo Vincenzo Italiano? In Serie C è pieno di bravissimi allenatori. Due o tre quest’anno li voglio rivedere”. Infine, a proposto del mercato ha commentato “lo scorso anno abbiamo costruito una squadra per salvarci e siamo andati ai play off, quest’anno sarà molto più dura ma siamo soddisfatti e a posto così. Abbiamo preso tanti giovani sui quali puntiamo“.

11.45 – Il nuovo presidente del Padova Francesco Peghin, alla prima uscita pubblica da quando è in carica, ha parlato della sua nuova esperienza con il club biancorosso: “Si tratta di un ritorno perché ero già stato socio sei anni, la passione e la voglia di dare una mano mi hanno spinto a tornare qui. ho ritrovato quell’entusiasmo e quella piazza che qui ti coinvolge ed è unica”. In merito agli obiettivi della società ha dichiarato: “Da sportivo sono sempre scaramantico per cui non parlo di obiettivi. il padova però deve porsi obiettivi sempre più ambiziosi, è una squadra che ha puntato sui giovani, un progetto sostenibile cercando di creare fame e riuscire a raggiungere gli obiettivi. non lo dico perché sono un ex sportivo, gli obiettivi si raggiungo non si dichiarano”. In seguito, Peghin ha parlato del mercato del Padova: “A grandi linee il mercato per noi sì è concluso, ci saranno delle rifiniture, ma la parte degli acquisti per noi è praticamente terminata. Sono tutti ottimi acquisti, le persone che sono arrivate a Padova, chi prima e chi dopo negli ultimi giorni di mercato, sono ragazzi su cui puntiamo molto e sono stati scelti sulla motivazione voglia che possono avere, altri perché che devono rilanciarsi e siamo sicuri faranno bene”.

11.40 – Il presidente della Lega Pro Matteo Marani ha commentato l’evento affermando: “Tutto questo è la dimostrazione che stiamo vivendo una fase bella e positiva della Lega Pro. Zola ha fatto un viaggio dalla Sardegna per venire qui. Ringrazio le persone che hanno lavorato. È un momento importante e molto bello, c’è tanta attesa, ieri abbiamo passato una giornata con il Catania e sarà una grandissima partenza. Una stagione molto bella. Sono stati mesi di passi importanti. È un torneo nel torneo, è un piccolo mondiale, abbiamo fatto il record di ascolti nella finale play off. La C si è data delle regole che nessun’altra lega ha. La serie c è il campionato dei giovani italiani, sappiamo cosa rappresenta per il futuro della nostra nazionale, mai come oggi c’è stato bisogno dei giovani italiani. L’Atalanta u23 è entrato in questo campionato e per noi è sinonimo di fiducia. Sono convinto che daremo ai nostri tifosi qualcosa che apprezzeranno”.

11.33 – Tra gli altri dirigenti e presidenti di Serie C ci sono anche Massimo Agostini (Cesena), Raffaele Vrenna (Crotone), Francesco Peghin e Alessandra Bianchi (Padova), Stefano Rosso (Vicenza)

11.20 – Presenti numerosi vecchi volti di Serie A in rappresentanza dei rispettivi club di Lega Pro. Ci sono Vincenzo Grella (Catania), Mark Bresciano e Gianluca Pessotto (Juventus Next Gen)

Gianluca Pessotto – Juventus Next Gen

11.11 – A proposito di Now TV, il senior director Lorenzo Foglia si mostra orgoglioso per questa collaborazione: “Noi siamo molto contenti di questa partnership. È nata subito una grande affinità con sky perché abbiamo capito fin da subito la volontà di sky di far crescere la serie C. Io lo ritengo il campionato più importante per far crescere i giovani calciatori in Italia e noi, che stiamo crescendo, abbiamo pensato che questo fosse il modo migliore per far crescere anche il nostro brand”.

11.10 – E poi occhio a un inedito annuncio da parte di Matteo Marani: “La grande novità è che la serie C si chiamerà SERIE C NOW ed è la prima volta che c’è uno sponsor nel nome”.

11.00 – A rendere nota l’offerta di Sky è il suo direttore commerciale Lorenzo Virgilio: “Sta per cominciare. Credo che possiamo fare un grande contributo di visibilità alla serie C mettendo a disposizione tutti i punti di forza partendo da Sky e Now, che in qualche modo integra l’eccellenza del grande campionato di serie c in un palinsesto unico. I tifosi avranno una grande scelta tecnologica, potranno seguire la serie C a casa o in streaming con Now. possono appassionarsi anche fuori casa perché potranno portarsi con Sky Go il campionato di serie C ovunque con i telefoni. È importante per i tifosi che vogliono godersi la serie c ci sarà la possibilità di andare negli Sky Bar, nelle decine di migliaia di bar ai quali stiamo offrendo la serie C. Un’altra offerta, tutti i clienti Sky Calcio e Now Sport avranno campionato serie C incluso, senza costi aggiuntivi e si troveranno tutta la completezza del campionato di serie c tranquillamente. Chi non ha calcio paga 5 euro per avere tutta serie B, 3/10 di serie A, tutta la serie C più estero. Per i nuovi clienti 14.90 euro al mese o per i nuovi Now a 9,90 al mese con tutto lo sport di Sky su Now”.

10.56 – Federico Ferri spiega anche come verrà raccontata la Serie C da Sky: “Dal punto di vista del commento sarà come quello di serie A, serie B e Champions. La serie C su Sky avrà un battesimo straordinario: quello che vedrete venerdì , sabato e domenica saranno i giorni con più eventi. La serie C comincia con una partita incredibile, saremo sul campo accogliendo la serie C nella casa dello sport nel giorno di chiusura del mercato, nel giorno del go di Monza, Europeo di volley, GP di moto, oltre al calcio. Tutto questo per dire che la serie C non viene oscurata dagli altri eventi ma si inserisce insieme a loro”.

10.55 – Arriva poi il turno del direttore di Sky Sport Federico Ferri. Di seguito le sue parole: “La Serie C su Sky dà la possibilità di essere vicini al territorio, coprire e conoscere 60 piazze. È un privilegio straordinario per chi come noi vuole essere più vicino alla gente del territorio”. Poi spazio alle novità di quest’anno: “Avremo un numero di partite che non abbiamo mai avuto a Sky da quando è nata. Avremo la possibilità di trasferire un messaggio molto importante e lo faremo con la possibilità di vederlo in mobilità con Sky Go, via fibra con la nostra offerta ed in streaming su Now. Questo servizio è molto importante, arriviamo ovunque con tutti i mezzi con una qualità di visione assolutamente pari agli altri campionati e agli altri sport che sky trasmette. Racconteremo la c con grande attenzione alla parte quantitativa che è notevolissima, mi auguro che potrete scoprire anche quella qualitativa. Noi amiamo e ameremo raccontare le storie dei tifosi e della gente che ci segue, ti tutte le 60 piazze”.

10.45 – È iniziato l’evento Sky per la Serie C 2023/24. A prendere parola per primo è il presidente di Lega Pro Matteo Marani: “È una giornata di festa. È importante perché parte un campionato che guardiamo con grande attesa, parteremo tra poche ore con Catania-Crotone. Credo sia una giornata di grande valore e significativa. sky accoglie da oggi la serie c, è un momento storico. Noi oggi entriamo nella casa dello sport. questa è la realtà in italia che ha più valorizzato lo sport. So qual è la loro capacità di portare valore nel raccontare. questo è il luogo in cui la serie A ha avuto la più grande visibilità. Hanno portato tanto valore alla serie B, penso al calcio femminile, una scommessa azzardata in quel momento che è diventato grande, così come gli altri sport, grande copertura e grande visibilità. Andiamo da Trento, Trieste a Messina e Catania. Credo ci sia un grande potenziale, credo che questo matrimonio tra la serie C e sky porti a noi una grande ed eccezionale visibilità e porti a sky la possibilità di avere un prodotto che vuole crescere e sta facendo passi importanti. 13 milioni di persone coinvolte, 18 regioni. Sono numeri straordinari. Sono contento perché per noi oggi è un giorno di festa”.