Legnago, Bagatti: “Dispiace per la retrocessione, in campo abbiamo fatto il massimo”

Massimo Bagatti - screen - www.lacasadic.com
Le parole dell’allenatore del Legnago al termine della partita contro l’Ascoli.
Il Legnago vince 2-1 contro l’Ascoli grazie ai gol di Dore e Spalluto, ma il successo non basta ai veneti, che restano all’ultimo posto e devono dire addio alla Serie C.
Complici i risultati di Lucchese e Sestri Levante, vincenti rispettivamente contro Torres e Carpi, il Legnago non riesce a salire sull’ultimo treno a disposizione per i playout, nonostante la buona prestazione sfoggiata al Del Duca.
Nel post partita ha parlato l’allenatore Massimo Bagatti. Arrivato nello scorso gennaio, con lui al comando la squadra ha conquistato 15 punti in 15 partite. Un rendimento che, però, si è dimostrato insufficiente per mantenere la categoria.
Così ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti in sala stampa dopo la partita.
Bagatti: ” Ce la siamo giocata con tutti, a questi ragazzi non posso dire nulla”
L’allenatore del Legnago ha esordito in questo modo. “Era prevedibile che sarebbe finita così. Sapevamo che dovevamo vincere e ci siamo riusciti. Retrocedere è sempre la cosa peggiore per una squadra di calcio. Dispiace tantissimo, anche se ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Parlo del mio percorso. Da quando sono arrivato io ce la siamo sempre giocata con tutti, anche con squadra di caratura superiore. Peccato che non siamo riusciti a evitare la retrocessione.”
Ha poi continuato. “Il limite di questa rosa era l’esperienza. Solo Bombagi e Perucchini avevano giocato con continuità in Lega Pro. Siamo capitati in un girone in cui Spal e Milan Futuro si stanno giocando la salvezza. Questo fa capire che livello ci vuole per stare in questo girone. Noi abbiamo sempre giocato a viso aperto contro tutti, anche con squadre come Virtus Entella e Ternana. Qualche episodio ci ha girato strano e questo è il dispiacere, perché avremo meritato sicuramente qualche punto in più. Magari ci saremo potuti giocare il playout con la Lucchese, ma non è andata così.”

“Futuro? A me interessa solo il bene del Legnago”
“Se ci ho creduto al gol di Spalluto? Oggi mi sono ripromesso di non pensare ai risultati sugli altri campi, ero completamente concentrato sulla nostra partita. Purtroppo non sono andati a nostro favore. Ai ragazzi ho detto che usciamo a testa alta da questo campionato. Per quanto riguarda il mio percorso devo solo ringraziarli. Sono ragazzi giovani e hanno un bel futuro davanti.”
Ha poi concluso. “Ripartire con Bagatti nel prossimo anno? Questa società ha vinto già due volte il campionato di Serie D e sa che quali valutazioni vanno fatte. Legnago per me è casa. Ci sono stato tre anni. Questi discorsi non mi interessano, a me interessa il bene del Legnago. Bombagi e Noce seduti in panchina a riflettere? Immagine sintesi del campionato. Avevamo il sogno di giocare i playout. Con 4 o 5 punti in più ci saremo andati e sarebbe stato diverso.”