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Legnago, Serena si presenta: “Qui ottime sensazioni. Non vedo l’ora di iniziare”

Credit: sito ufficiale Legnago Calcio

La stop del campionato è da sempre il momento giusto per tirare le prime somme e correggere in corso d’opera gli errori fatti. È quello che è successo in queste ore al Legnago dove la società ha presentato ufficialmente alla stampa Michele Serena dopo l’esonero di Colella. “Non sono venuto qui per il contratto. Cercavo ben altro e so che dopo un po’ di girovagare, posso essere nel posto giusto“, le prime parole del nuovo allenatore.

La decisione di cambiare guida tecnica è nata dopo le due sconfitte consecutive maturate nelle ultime uscite del 2021. “Ho chiesto la possibilità di lavorare in un certo modo – ha continuato Serena – e spero vivamente di ricambiare la fiducia che è stata riposta in me. Quindi, con lo staff, lavoreremo per soddisfare le esigenze della società“. La salvezza è una missione non semplice da portare a compimento ma ciò nonostante la situazione complicata non spaventa il nuovo allenatore. “È evidente che non c’è niente da festeggiare. Se c’è stato un cambio, significa che le cose non sono andate per il verso giusto. Dobbiamo unire le nostre forze per cercare di risollevare la situazione che si è creata”.

Obbiettivo da perseguire fino in fondo senza però creare false aspettative ai tifosi. “Penso che ci debba essere la consapevolezza di tutti che non si tratta di un momento passeggero, perché siamo ormai a metà percorso, e quindi penso che questo sia il primo, se non l’unico obiettivo

Legnago, i valori di Serena e le speranze della società

Nel corso della sua carriera di allenatore, Serena è sempre stato abituato a situazioni di classifica molto diverse da quelle del Legnago. Ma non sarà sicuramente la 18ª posizione a snaturare il suo stile di gioco: “I valori sono quelli che mi hanno insegnato mamma e papà. Dal punto di vista pratico, ho cercato di prendere qualcosa da tutti gli allenatore che ho avuto, dalla tattica di Malesani ai silenzi di Zoff e Cuper“.

Presenti alla presentazione anche il vicepresidente Giorgio Schiavo e il ds Antonio Minadeo entusiasti della scelta fatta e fiduciosi che la “cura Serena” porti ai risultati sperati. “Ci hanno convinto i suoi trascorsi, la sua personalità e la sua voglia di mettersi in gioco in una realtà modesta rispetto a quelle di maggior blasone. Diciamo che ci siamo fatti scegliere, e che questo ci rende orgogliosi“.