Da Lens a Padova: che stagione per il proprietario Oughourlian
Dall’Alta Francia alla pianura padana. Circa 1200 km di distanza, ma un qualcosa che accomuna le due località. Con esattezza, il minimo comun denominatore tra il Lens e il Padova è inevitabilmente Joseph Marie Oughourlian. Per il proprietario di entrambe le squadre questa è un’annata da incorniciare. Basti dare uno sguardo alla classifica della Ligue1, dove la formazione di Franck Haise si è piazzata al secondo posto conquistando un posto nella Champions League 2023-24. Sponda veneta, il Padova ha certamente stupito, specialmente dopo l’effetto della cura Torrente. Il risultato è stato un posto nei playoff, seppur l’eliminazione per mano della Virtus Verona e un sogno sfumato per il terzo anno consecutivo hanno interrotto la corsa alla Serie B dei biancoscudati. Un motivo per gioire però c’è comunque, con la vittoria del titolo nazionale da parte dell’Under14 a Coverciano: risultato storico. Ora, il numero uno di entrambe le squadre, nel suo futuro vede solo il termine continuità.
Oughourlian festeggia a Lens
Rinascita. É la parola adatta alla stagione del Lens. Alla sua terza esperienza consecutiva in Ligue 1, il risultato finale di questo campionato è certamente figlio di un percorso che, nel corso del tempo, ha maturato i suoi frutti. Haise alla guida e via alla marcia verso la vetta della classifica. Il duello per il primo posto è stato con il Paris Saint Germain. Un primato che per Openda e compagni non è stato per nulla un tabù. Alla fine, il destino gli ha riservato il secondo posto, con sole quattro sconfitte, nove pareggi e 24 vittorie. Resta ancora una gara da giocare, ma Oughourlian può ritenersi soddisfatto per aver accostato nuovamente il nome della squadra francese a quello della Champions League. Un risultato che i tifosi del Lens attendevano da 20 anni. Sguardo al futuro, c’è la gara contro l’Auxerre da disputare per chiudere un’annata entusiasmante.
Il percorso del Padova
Dai riflettori del Bollaert-Delelis ci spostiamo a quelli dell’Euganeo. Dalla delusione per aver avuto il sogno Serie B a un palmo, con gli esoneri di Oddo e Caneo e l’arrivo di Torrente. “É un anno difficile”, diceva Oughourlian, che nonostante i risultati poco convincenti ha sempre tenuto ben saldo l’obiettivo da raggiungere: “Ho preso un impegno con questa città e ragioneremo su come rilanciare questo team e questa società”. In seguito, la cura Torrente ha avuto il suo effetto con la qualificazione ai playoff. Di fatto, l’incantesimo sugli spareggi promozione dei biancoscudati non è stato spezzato. Questa volta il sogno non è stato infranto in finale, ma nella fase a gironi. Ora, però, per Oughourlian e il suo socio Francesco Peghin vige la regola del rilancio. Idee chiare e le prime conferme che sono già arrivate, come il rinnovo in panchina di Vicenzo Torrente.
Che sia in Francia o in Italia, l’obiettivo dell’imprenditore resta quello di rendere gonfi d’orgoglio i nomi di Lens e Padova.
A cura di Ylenia Cucciniello