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Lescano-Patierno, i gol fanno la differenza? La risposta è la Serie B

Cosimo Patierno e Facundo Lescano / www.lacasadic.com

Cosimo Patierno e Facundo Lescano / www.lacasadic.com

L’attacco da sogno che ha trascinato i lupi in cadetteria.

Non è stata una corsa semplice. È stata una scalata, una battaglia a ogni minuto, una stagione vissuta con il cuore in gola. Ma alla fine, l’Avellino ce l’ha fatta. È Serie B. E il merito è di una squadra che non ha mai smesso di crederci, ma soprattutto di un attacco che ha fatto tremare tutte le difese del girone C di Serie C.

Cosimo Patierno, il lupo per eccellenza, è stato molto più di un attaccante. È stato anima, cuore, voce. È lui a lanciare i cori sotto la curva, è lui a prendersi la squadra sulle spalle nei momenti difficili. E quando a gennaio è arrivato Facundo Lescano, il primo a saperlo è stato proprio lui. La società lo ha chiamato per avvisarlo: un segnale chiaro. In questo Avellino, Patierno non è solo centrale, è fondamentale.

Poi è arrivato Facundo Lescano. Un attaccante decisamente fuori categoria: un investimento da circa 900mila euro per la Serie C, folle per molti, ma totalmente ripagato. Il suo arrivo è frutto di una notte che è già nella storia del calcio, quella del 24 gennaio 2025. Un colpo che ha fatto da apripista per la gloriosa cavalcata dei lupi, che ora, con un attacco stellare, possono godersi la promozione e continuare a sognare in grande.

Lescano è arrivato ad Avellino come un fiume in piena, trovando il primo gol dopo appena 24 secondi dal suo esordio. Una favola. Con Patierno ha trovato subito sintonia e insieme hanno iniziato a segnare, creare, trascinare. Un tandem da sogno, una coppia che ha fatto la differenza.

L’attacco che ha spaccato la C

Non solo Patierno e Lescano, però. Anche Russo, Panico, e Gori – prima di salutare a gennaio – hanno messo il loro timbro. Ogni pedina dell’attacco ha avuto un ruolo. Gol, assist, sacrificio. È stato un reparto completo, affamato, costruito con logica e passione.

Con l’arrivo di Lescano, l’Avellino ha fatto il salto definitivo. È cambiata la percezione, è cresciuta la fiducia. I gol hanno iniziato a pesare, le vittorie a diventare serie. La promozione non è stata un caso: è stata una conseguenza.

L'incitamento dei tifosi dell'Avellino alla squadra prima del match contro il Catania
L’incitamento dei tifosi dell’Avellino, Credit: Avellino Calcio / www.lacasadic.com

Cuore, sacrificio, gol: l’Avellino può sognare in grande

Adesso c’è la Serie B. Una categoria che richiede ancora di più. Ma l’Avellino ci arriva con basi solide e certezze forti. Patierno ha da poco rinnovato fino al 2028: vuole essere il volto del progetto. Lescano ha dimostrato di essere un lusso anche per la cadetteria.

E i tifosi? Loro non hanno mai smesso di crederci. Hanno sofferto, cantato, sperato. Anche insieme ai loro beniamini, creando un legame indissolubile tra popolo e protagonisti. Ora possono esplodere di gioia. Avellino è tornata dove merita. E non vuole fermarsi qui.