Nanni e Cevoli nella storia di San Marino: contro il Liechtenstein arriva una vittoria da record
La formazione sammarinese conquista la promozione in Lega C di Nations League.
Serata da ricordare per Roberto Cevoli e i suoi ragazzi, che centrano la promozione dalla D di Nations League alla C. Un risultato, l’1-3 maturato contro il Liechtenstein, che consentirà inoltre a San Marino di giocarsi per la prima volta nella sua storia le gare di qualificazione al Mondiale 2026.
In una notte così speciale è arrivato, però, un altro piccolo record, mai nella sua storia la Nazionale di San Marino era riuscita a realizzare tre goal in un match ufficiale. Emozioni senza fine merito anche di Nicola Nanni, attaccante della Torres, autore del rigore del momentaneo 1-2. Per l’attaccante del club sardo si tratta inoltre del secondo goal in pochi giorni, dopo quello messo a segno contro Gibilterra.
Una storia bella, semplice, sincera, mossa dalla passione per il calcio e dai sacrifici, dalla voglia di non mollare mai anche quando un risultato del genere sembrava lontano e irraggiungibile.
Quella contro il Liechtenstein è, però, anche la vittoria di un uomo che non ha mai smesso di crederci, che si è sempre rimboccato le maniche mettendo il lavoro quotidiano come primo obiettivo. Nella storia di San Marino, della sua San Marino, c’è anche Roberto Cevoli.
Perseveranza
“Ho grandi aspettative. Poter restituire con la mia esperienza almeno in parte tutto quello che questo Paese mi ha dato per me è una gioia mmensa”, aveva dichiarato Roberto Cevoli qualche mese fa ai microfoni de lacasadic.com. Un sogno, profondo e sincero, di realizzare qualcosa di eterno per la storia di San Marino. Mosso dalla passione, e dall’umiltà, che hanno accompagnato sia la sua carriera da calciatore che da allenatore. Sorriso stampato sulle labbra e lavoro, tanto lavoro.
Una forza ‘felice’ anche quando si è trattato di dover fare i conti con qualche difficoltà, fino al regalo, inaspettato, di poter guidare la Nazionale di San Marino. Una rivoluzione silenziosa per chi, sin da subito, ha creduto nelle potenzialità di un gruppo di ragazzi giovani e pieni di talento. La vittoria contro il Liechtenstein trasforma la ‘Cenerentola’ in dama, al termine di un appuntamento con la storia che ha trasformato i sogni in realtà.
Sogni
“Avete fatto un regalo a San Marino, ma ora non bisogna smettere di sognare”, parole che Nicola Nanni aveva rilasciato giusto due mesi fa a lacasadic.com. Un messaggio totalmente esplicativo, arrivato al termine della vittoria storica di settembre proprio contro il Liechtenstein. Poche ore prima della sua firma con la Torres. Voglia di sognare, sempre, anche quando l’obiettivo sembrava lontano e irraggiungibile.
In questa lunga serata di festa c’è, ovviamente, anche a sua firma. Due rigori, il primo contro Gibilterra, che in pochi giorni hanno contribuito a scrivere una pagina d’eternità. E poi, alla fine, l’esultanza, la gioia, la corsa ad abbracciarsi come matti. Un’insana, genuina, serata di ‘follia’, tra sorrisi e purezza di chi, in fondo, non ha mai smesso di sognare. Adesso puoi sorridere San Marino, sei nella storia.