Crotone, Longo: “Stiamo costruendo la vittoria, ma serve tempo e sofferenza”
L’allenatore del Crotone Emilio Longo ha parlato in conferenza stampa prima della partita contro il Latina, valevole per il quindicesimo turno di Serie C
Il Crotone sembra aver trovato il ritmo in campionato. Dopo un avvio di stagione negativo, i pitagorici sono riusciti a riprendersi, trovando continuità di risultati.
La squadra di Emilio Longo è reduce da una grande vittoria contro il Catania, arrivata davanti agli occhi dei suoi tifosi, che ha sicuramente dato grande morale alla piazza. Decisive le reti di Silva, Gomez e Giron, che hanno garantito i 3 punti alla squadra.
Sono 6 i risultati utili consecutivi ottenuti dai rossoblu, che non perdono dal 7 ottobre, quando l’Avellino si è imposto con un perentorio 0-4 all’Ezio Scida. Adesso la musica sembra nettamente cambiata, con il Crotone che si ritrova all’undicesimo posto, a meno uno dalla zona playoff.
Longo è intervenuto in conferenza stampa per commentare il prossimo match, in programma domenica contro il Latina alle ore 17.30. I calabresi cercheranno a tutti i costi di bissare il successo ottenuto contro gli etnei.
Longo: “Dobbiamo essere bravi ad affrontare chiunque”
Emilio Longo commenta il buon momento di forma della squadra: “Bisogna avere continuità. Non dobbiamo valutare diversamente i nostri avversari. Dobbiamo essere bravi ad affrontare chiunque. Il nostro obiettivo iniziale era quello di giocarcela con tutti. Non abbiamo dato sempre il meglio di noi stessi, ma è necessario dare tutto per maturare“.
Sul tema della difesa: “Quando abbiamo iniziato a difendere tutti insieme la squadra ha trovato equilibrio. Evitare di prendere sempre gol deve essere l’obiettivo, non dobbiamo cedere nei momenti più difficili delle gare. Con l’Avellino siamo stati in partita per tutto il primo tempo prima di crollare. Serve migliorare nei momenti di difficoltà per costruire un percorso verso una classifica importante“.
“La squadra ha grossi margini di miglioramento”
“La sfida è con noi stessi, la squadra ha grossi margini di miglioramento. Dobbiamo essere coerenti e non bisogna caricarci di pressione“. Sui nove giocatori andati a segno finora: “Voglio che i difensori centrali siano degli incursori sulle palle inattive e che i terzini siano attaccanti aggiunti, il tutto con l’equilibrio giusto. La validità del progetto sta nel fatto che tanti calciatori vadano a segno”. Sulle aspettative per la stagione: “Il Crotone può essere una mina vagante del campionato. Le prossime 5 partite ci diranno dove possiamo arrivare. Vogliamo buttare le basi per innalzare gli obiettivi. Mi auguro che tanti di questi calciatori siano l’ossatura di una squadra competitiva. Siamo stati bravi a trovare la cura e dobbiamo cercare di continuare così”.
Longo analizza i momenti di maggiore sofferenza delle partite: “Credo che a volte ci sia un imborghesimento e si pensi che dato che siamo il Crotone dobbiamo vincere a mani basse con tutti. Il nostro progetto non è ridimensionato, stiamo costruendo la vittoria ma ci vuole tempo e si deve anche soffrire. La sofferenza è il prezzo da pagare per essere felici. Dobbiamo accettare che durante le partite ci sono anche gli avversari. Contro il Catania non ci siamo rintanati in area di rigore, ma è stato merito loro che ci hanno messo in difficoltà grazie alle loro qualità. In quel momento abbiamo lottato e abbiamo vinto in modo identitario“.