Picerno, Longo: “Proviamo a mettere in evidenza i difetti avversari e a evidenziare i nostri pregi”
Il Picerno si prepara a tornare in campo per la diciassettesima giornata di Lega Pro. La squadra di Longo viene da 6 vittorie di fila e 21 punti nelle ultime 9 partite. L’avversario sarà la Casertana che arriva da 8 risultati utili. Di seguito le parole della conferenza stampa dell’allenatore del Picerno.
Longo: “Dobbiamo cercare di limitare gli avanti avversari con intelligenza”
L’allenatore del Picerno sui prossimi avversari: “La Casertana è salita da un po’ di tempo, ha fatto tutti risultati positivi. Stiamo parlando di una squadra importante, dopo una partenza non stentata ovviamente. Una partenza di una squadra partita dopo per causa ripescaggio ma i valori di questa squadra sono assoluti. Lo si affronta con i principi solidi. Dobbiamo fare una partita quasi perfetta. Dobbiamo cercare di limitare gli avversari con intelligenza. Dobbiamo fare una partita migliore degli avversari se vogliamo fare risultato. Il nostro dogma domenicale, di ogni turno. Provare a mettere in evidenza i difetti avversari e provare a evidenziare i nostri pregi. Una partita di intensità, di grosse pressioni, dobbiamo provare ad avere noi il pallino del gioco in mano e quindi provare a mettere sotto l’avversario con le nostre solite armi. “
Picerno, Longo: “Entrambe le squadre vogliono dominare e sono in salute”
Longo ha proseguito parlando delle possibili uguaglianze con l’avversario. “L’unico punto di contatto è lo stato di forma attuale. Entrambe le squadre provano a dominare la partita e quindi ci sono delle similitudini. L’aspetto dei sistemi di gioco è relativo. Spesso si pone con un 4-3-3 in mezzo al campo, poi riesce a leggere spazi, porta avanti i calciatori nella metà campo avversaria. È una cultura di un’avversaria da dominante, prova a fare dominio e verticalità le proprie armi migliori. La cosa che ci accomuna in questo momento è che sono due squadre in salute e quindi proveremo domani entrambe a primeggiare sull’avversario.“
Longo: “Non dobbiamo cambiare assolutamente nulla”
L’allenatore è sicuro della sua squadra: “Per quanto mi riguarda è importante continuare ad avere un proprio modo di pensare ovvero rendere al meglio ogni giorno, lavorare giornata per giornata. Io non credo che dobbiamo spostarci. Tutto ciò che ci circonda in questo momento è un clima di entusiasmo, anche la stampa è molto favorevole. Noi che siamo all’interno del processo evolutivo, in realtà siamo gli interpreti principali, dobbiamo rimanere saldamente ancorati ai principi che sono i nostri: vale a dire di migliorarci ogni giorno, essere umili, provare a fare gioco, mettere in difficoltà gli avversari con corse importanti. Questi sono gli aspetti che ci hanno contraddistinto, non dobbiamo cambiare assolutamente nulla in questo momento se non continuare un percorso, lavorando tappa dopo tappa e cercando di migliorarci tappa dopo tappa.”
Picerno, Longo: “Abbiamo avuto infortuni tutti nello stesso periodo, il problema è lavorare non con settimane tipo”
Sulla situazione indisponibili in casa Picerno: “Quando c’è un infortunio i motivi sono molteplici: dai grossi carichi di lavoro, dalla difficoltà di smaltirli, dalle superfici del campo/gioco, dagli stress e ne mancano tanti altri. In realtà non abbiamo avuto tanti infortuni. Siamo sotto media da questo punto di vista. Il problema è che li abbiamo avuti tutti nello stesso periodo. Questo è il problema più grosso. Quindi 7 infortuni nelle ultime 3-4 settimane ne abbiamo visti tutti quanti, prima viaggiavamo con 1-2, adesso se ne sono sommati tanti altri. Ovviamente le fatiche e il fatto di lavorare non con settimane tipo, spesso contribuisce a questo aspetto, quindi la cosa importante è che le rose, quando costruite in un certo modo con una certa profondità, riescono a sopperire le mancanze degli atleti che giocano più spesso. Questo è il valore aggiunto in questo momento del Picerno.”
Longo: “Grilli profilo di alto valore, deve mantenere questa qualità”
Mentre su Gilli afferma: “Io credo che Gilli sia un profilo di alto valore. Aveva bisogno di continuità prestative, aveva bisogno di approcciarsi con metodo lavoro e soprattutto di principi di gioco totalmente diversi da quello che ha vissuto negli ultimi anni. Il primo periodo che è quello che secondo me è ha formato Matteo nella crescita è stato proprio quello di riuscire ad essere spugna, di assorbire, nei momenti in cui è entrato nei meccanismi lo si vede protagonista indiscusso. Credo che Matteo farà una grossa carriera non tanto per qualità tecniche che sono di assoluto valore ma a livello professionale e umano. È un calciatore di valori assoluti quindi io gli auguro ogni bene e mi auguro soprattutto che continui ad avere questa linea di condotta, ad essere pronto a sacrificarsi per il progetto tecnico ed è un po’ l’esempio che stanno dando un po’ tutti in questo momento. Matteo si sta prendendo i galloni della titolarità dovrà mantenere questo standard, dovrà mantenere questa qualità di prestazione per rimanere così importante dentro il gruppo squadra.“