“Spero di seguire le orme di Zappa e Bellanova, facendo il mio meglio e arrivando il più in alto possibile”. Iniziava con queste parole l’avventura di Lorenzo Milani con il Pescara. E se continua così, in alto ci arriva ben presto. Il terzino classe 2001 è già andato segno nell’ultima partita contro il Foggia, terminata con il risultato di 4-0 in favore degli abruzzesi. Ispirandosi a Marcelo e Bale, Milani è uno dei ragazzi più interessanti di questo campionato di Serie C.
Lorenzo Milani è cresciuto in uno dei settori giovanili più importanti del panorama calcistico italiano, quello dell’Empoli. La squadra toscana, nella passata stagione, è stata quella che ha schierato più giovani cresciuti nel proprio settore giovanile: Tonelli, Viti, Asllani e Samuele Ricci. Proprio quest’ultimo è stato compagno di squadra di Milani. Arrivato in Primavera, il terzino classe 2001 ha avuto l’occasione di allenarsi in prima squadra. In un’intervista alla nostra redazione dell’anno scorso, ha raccontato delle emozioni vissute in quel periodo e dei giocatori che più lo hanno impressionato: “Ho avuto questo piacere e durante la settimana del torneo di Viareggio chiamavano qualche giovane ad allenarsi su. Mi impressionava Diego Farias. Attaccante forte e completo. Poi lì davanti vedevo anche Ciccio Caputo, per me era un sogno”.
Dopo la Primavera, Milani ha l’occasione di mettersi in mostra in Serie D con la maglia del Grosseto, dove colleziona 24 presenze che lo portano a “salire di livello”: lo aspetta il Pontedera. In Toscana il classe 2001 emerge: 34 presenze e 2 gol il primo anno; arriva poi a raddoppiare le reti la stagione successiva, in 35 apparizioni. Numeri da veterano. Uno di quei 4 gol, Milani lo segna proprio contro la sua attuale squadra, in una partita in cui, partendo dalla panchina, oltre alla rete ha fornito anche un assist che ha portato alla vittoria del Pontedera per 2-1.
Magari proprio quella partita contro la squadra abruzzese ha convinto il ds Delli Carri a vedere in lui il primo rinforzo nel mercato di quest’estate. Infatti appena arrivato in città, il terzino parlava così dell’opportunità concessagli dal club: “Quando mi hanno dato la notizia, guardavo il telefono ed ero incredulo: non ci ho pensato neanche un attimo a dire di sì. Pensare che questo club ha puntato da subito su di me è stato eccezionale. E’ un onore, la storia del Pescara è grandissima: spero di far bene per la squadra e per la piazza”. Terzino sì, ma con strappi tipici da esterno d’attacco. Può giocare in difesa in un 4-3-3 oppure sfruttare la sua velocità come quinto in un 3-5-2. In questo inizio di stagione, sta ripagando la fiducia che gli è stata data dalla società. Nell’ultima partita contro il Foggia, Milani ha segnato il secondo gol dello 0-4 andato in scena allo Zaccheria sabato scorso. Il Pescara si gode quindi il suo gioiellino sulla fascia sinistra, pronto a regalarsi un futuro pieno di soddisfazioni.
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