Moretti: “Il diritto di recompra dell’Inter fa piacere ma adesso penso solo all’Avellino”
Lorenzo Moretti. È questo il nome al quale l’Avellino ha affidato le chiavi della difesa per la prossima stagione di Serie C. Classe 2002, Moretti ha mosso i primi passi nelle giovanili del Novara, poi si è trasferito nel vivaio dell’Inter. “Essere qui mi rende molto felice. Non ci ho pensato due volte ad accettare. La piazza è calda, importante e può farmi crescere dentro e fuori dal campo. Voglio arrivare il più in alto possibile e questo è uno step fondamentale” ha commentato il centrale nella conferenza stampa di presentazione tenuta a margine dell’allenamento mattutino nel ritiro a Mercogliano.
Moretti: “De Vito fondamentale per il mio arrivo all’Avellino”
Da un Moretti all’altro. Ecco Federico dopo Vincenzo, terzino sinistro dal piede caldo protagonista di due promozioni dalla Serie C alla Serie B dei biancoverdi. Stesso cognome, caratteristiche diverse, stessa voglia di segnare. Lorenzo Moretti è pronto a scendere in campo per la prima volta in carriera nel girone C di Lega Pro: “Mi hanno parlato del Moretti di 20 anni fa. Ha fatto il record di reti come difensore. Mi piacerebbe raggiungerlo. Mi spingo spesso in avanti e cerco di sfruttare al meglio le occasioni che capitano. Il blasone e il direttore De Vito sono state due motivazioni importanti per arrivare qui. Penso a Izzo, Biraschi, Zappacosta, insomma giocatori tutti importanti che è riuscito a lanciare lui. Questa secondo me è la piazza giusta per fare il salto”.
Avellino, Moretti: “Ruolo? Mi basta giocare”
Ambizione. È questa la parola che si può leggere costantemente nelle parole di Lorenzo Moretti durante la sua conferenza stampa di presentazione. La determinazione per arrivare in alto c’è. La qualità anche. Un obiettivo fissato in alto che Moretti non intende mollare: “Taurino è un allenatore che ci aiuta molto. È molto presente e stiamo comprendendo il suo modo di esprimere le due fasi. Per me Skriniar è stato un punto di riferimento. Ruolo? Posso fare sia il braccetto di destra che il centrale. A me basta scendere in campo, poi va bene tutto. Mi fa piacere il diritto di recompra dell’Inter ed ovviamente mi motiva. Adesso però mi interessa fare bene con questa squadra e fare un salto di qualità, sia personale sia di gruppo”.