Con il 35° turno di campionato alle porte e a solo quattro giornate dalla fine della regular season, è tempo delle classiche partite che possono valere doppio. Se la promozione diretta è già stata strappata dal Catanzaro nel girone C, per quanto riguarda il fondo della classifica dei tre gironi ancora nessun club è stato condannato alla matematica retrocessione in Serie D. Tutti e tre i raggruppamenti offrono per questo weekend scontri diretti in chiave salvezza. Vediamo dunque nel dettaglio la situazione girone per girone nella lotta per non retrocedere.
Doppio incrocio tra le ultime quattro squadre della classifica con gli scontri tra Triestina e Piacenza e AlbinoLeffe e Mantova, vale a dire penultima contro ultima e quartultima contro terzultima. Partiamo dalla prima: +4 in classifica sui rivali per i padroni di casa, per una stagione vissuta da entrambe ben al di sotto delle aspettative. I cambi in panchina di certo non hanno aiutato dal punto di vista della stabilità dello spogliatoio: Abbate per il Piacenza e Gentilini per la Triestina.
Sfida importantissima anche quella tra AlbinoLeffe e Mantova. I padroni di casa hanno interrotto con il 4-1 sul campo della Pro Patria una striscia di sette sconfitte consecutive. Non se la passa molto meglio il Mantova che nelle ultime quattro ha raccolto solo un punto. Il match è decisivo: con una sconfitta entrambe sarebbero a rischio ultimo posto, con una vittoria potrebbero ancora sperare nella salvezza diretta, ammesso che i risultati di Pro Vercelli e Sangiuliano City aiutino.
In questo girone la partita decisiva del weekend è Aquila Montevarchi–San Donato Tavarnelle. I padroni di casa, ultimi in classifica, hanno l’opportunità di riportarsi a -1 proprio da San Donato Tavarnelle e Imolese. I toscani arrivano alla partita dopo quattro sconfitte consecutive, mentre i romagnoli sono impegnati nel derby con il Rimini. Dopo due sconfitte consecutive (contro Imolese e Recanatese) il Montevarchi non può più sbagliare per evitare la retrocessione diretta, mentre una vittoria renderebbe la lotta apertissima. In caso di successo, anche Alessandria e Vis Pesaro sarebbero a forte rischio ultimo posto e per questo vanno a caccia dei tre punti rispettivamente contro Olbia e Gubbio. Altre squadre che non possono dirsi tranquille sono le due sarde: sia l’Olbia che la Torres si trovano a soli due punti al di sopra della zona play-out.
Non solo campo: nel girone C anche il tribunale sportivo può dire la sua nella lotta salvezza. É il caso del Monterosi Tuscia, che dopo aver ricevuto la penalizzazione di due punti in classifica, scende al diciottesimo posto passando da quota 36 a 34, a tre lunghezze dalla salvezza diretta. E ora arriva il Picerno, una delle sorprese di tutta la Serie C. Una novità che potrebbe cambiare il destino di Viterbese e Fidelis Andria, ultime della classe con 27 e 26 punti, chiamate a una sfida a distanza negli ultimi 360 minuti di questo campionato per evitare l’addio alla Lega Pro.
Per la squadra laziale l’impegno è sul campo della Gelbison, a quota 36 punti come il Messina e in zona playout. La Fidelis Andria invece ospita la Turris, con uno stadio che, almeno sugli spalti, promette spettacolo. Impegnato nella lotta salvezza anche il Messina di Raciti, che allo Scoglio ospiterà il primo Foggia di Delio Rossi.
A cura di Simone Solenghi
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