Due gol alla Reggiana e semifinale playoff: la Feralpisalò crede nei Miracoli

Credere nei miracoli non è sempre semplice, vista la loro natura sovrannaturale. Non tutti perciò sostengono la loro esistenza, ma la FeralpiSalò, per togliere ogni dubbio, ha deciso di realizzare più di una volta uno di questi eventi trascendentali. A Luca Miracoli non importa superare i limiti del sovrannaturale, vuole semplicemente alimentare quello che la sua natura gli richiede, ovvero fare gol. L’attaccante questo lo sa fare e contro la Reggiana nel match di ritorno del secondo turno della Fase Nazionale dei playoff di Serie C lo ha dimostrato per ben due volte, segnando una doppietta. Una delle favorite come la Reggiana è stata eliminata e la FeralpiSalò ha guadagnato l’accesso alle semifinali playoff. Non importa il sovrannaturale, in fondo basta credere in Miracoli.

Dal Genoa alla Francia nel segno del gol

Luca Miracoli, nato a Genova, all’età di sei anni aveva già realizzato uno dei sogni che la maggior parte dei bambini della città portuale ligure voleva vivere: giocare per una delle due squadre della città. A comprare il tesserino del giovane calciatore infatti ci pensò il Genoa. Proprio grazie alle prestazioni a suon di gol con la maglia rossoblù, Miracoli riuscì a soli vent’anni ad attirare l’attenzione della Valenzana, squadra allora militante in Serie C. 12 reti messe a segno che lo portarono a Varese. Tuttavia, la stagione successiva ricevette una chiamata: la voce che sentì provenire dall’altra parte non era italiana, ma francofona. A chiamare Miracoli infatti fu il Tours, società con un passato in Ligue 1, massima serie del campionato francese, in quegli anni in Ligue 2. Miracoli riuscì a segnare due reti, una nelle prime giornate di campionato, l’altra, decisiva contro l’Angers, squadra di Ligue 1, in Coppa di Lega. Insomma, l’attaccante stava riuscendo ad ambientarsi nel campionato estero e quando le cose sembravano andare per il meglio, un infortunio alla coscia contro il Lione compromise la stagione di Miracoli, che rientrò a poche giornate dal termine.

Il ritorno in Italia e la Serie B a Brescia

Luca Miracoli, al rientro in Italia, avvertì quel dispiacere di chi non era riuscito a dimostrare il proprio potenziale a causa di fattori difficili da prevedere. Da quel momento il giocatore passò dalla Apuane di Carrara alla Sambenedettese. Cambiavano gli scenari, ma la musica restava sempre la stessa. Prima i sei gol con la Carrarese poi i tredici a San Benedetto del Tronto permisero a Miracoli di tornare in Serie B con la maglia del Brescia. Ancora una volta però, il destino decise di cambiare le carte in tavola, gettandole in aria. Il sovrannaturale, come in Francia, fermò Luca Miracoli con un infortunio che lo tenne fuori dal campo per tutto il girone d’andata. Un colpo duro per il giocatore, che diventò ancora più difficile da incassare a fine stagione: quel Brescia infatti vinse il campionato conquistando la promozione in Serie A.

La maglia della Feralpi e quel sogno chiamato Serie B

La FeralpiSalò è un capitolo che nella carriera di Luca Miracoli era già stato conosciuto dal 2012 al 2014. Tuttavia, si torna sempre dove si è stati bene e quest’anno l’attaccante ha dimostrato di avere una buona intesa con Salò. 12 reti messe a segno in stagione e 2 realizzate nel momento più complicato ed importante del campionato: quello dei playoff. La Reggiana, seconda classificata nel Girone B di Serie C, è stata sconfitta sul campo di casa dalla FeralpiSalò, trascinata dai due gol di Luca Miracoli. La promozione in Serie B è sempre più vicina e la squadra di Vecchi giocherà una semifinale playoff dopo quattro anni. É vero, i Miracoli sono eventi soprannaturali, ma dopo aver battuto la Reggiana con la doppietta del numero nove, crederci sarà più semplice.

A cura di Jacopo Morelli