Luca Moro, attaccante classe 2001 nato a Monselice – un paesino in provincia di Padova – sta disputando una stagione fenomenale con il Catania di Francesco Baldini. Le sue prestazioni altisonanti hanno suscitato l’interesse di mezza Europa, compreso quello dell’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani e – notizia delle ultime ore – della Juventus. I bianconeri hanno avviato i primi contatti per valutare la possibilità di tesserarlo e farlo crescere altrove in futuro (Moro infatti non si può trasferire già a gennaio in quanto in questa stagione ha già giocato per due squadre, Padova e Catania appunto).
Dopo il 4-4 al Campobasso e le due sconfitte con Foggia e Taranto, il Catania è tornato a sorridere. Lo ha fatto battendo 2-1 il Potenza proprio grazie alla doppietta di Luca Moro, che ha dunque vissuto un altro pomeriggio da fenomeno. Prima il gol su rigore, poi il tap-in vincente dopo una grande azione di Russotto e la parata di Marcone. Con questi tre punti il club siciliano, che ricordiamo vive grandi difficoltà societarie, si conferma al nono posto e quindi in piena zona playoff.
In 15 partite stagionali le reti di Luca Moro sono ora ben 16. C’è poco da fare, il trascinatore del Catania è proprio lui, considerando che ha partecipato al 57’1% dei gol della sua squadra. Tre volte una sua rete ha deciso la partita (Picerno-Catania 0-1, Catania-Juve Stabia 3-2 e Catania-Potenza 2-1 ). Inoltre la sua media realizzativa rispetto ai minuti giocati è di un gol ogni 63′ minuti, meglio anche di Lewandowski (68′) che nelle scorse ore gli ha voluto rendere omaggio. La punta di proprietà del Padova, nonostante i suoi 189 centimetri di altezza, riesce a segnare in tutti i modi. Ha segnato di testa (alla quarta giornata contro il Bari), di destro (quattro volte, contro Juve Stabia, due al Monterosi e una al Campobasso), e di sinistro (alla Turris) in questa stagione.
Moro segna da nove gare di campionato consecutive, se non si tiene conto elle due gare saltate per la convocazione in Nazionale (con cui ha fatto tripletta all’esordio) contro Foggia e Vibonese. Ha realizzato già quattro doppiette da quando veste la maglia del Catania e una tripletta al Campobasso. Infallibile pure dal dischetto se teniamo conto anche della Primavera con Padova, Genoa e Spal (ha segnato 12 rigori su 12 in carriera). Luca, oltre ad essere un bomber, è anche un calciatore molto corretto. Infatti in tutte le 15 gare giocate in stagione è stato ammonito solo una volta.
A cura di Gennaro Zaccaria
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