Catania, Lucarelli: “Dobbiamo dimostrare di aver imparato la lezione di Messina”
Tra i quarti di finale della Coppa Italia di Serie C 2023/24, spicca la sfida del Massimino fra il Catania e il Pescara. L’ultima volta che le due squadre si sono incrociate risale a ben otto anni fa: era la stagione di Serie B 2014/15 e gli abruzzesi si imposero per 1-0 all’Adriatico. L’ultima sfida in Sicilia risale all’andata di quella stagione e a vincere furono i rossoazzurri per 2-1. Alla vigilia dell’importante sfida ha parlato Cristiano Lucarelli, attuale allenatore del Catania.
Lucarelli: “La Coppa Italia per noi è un’occasione importante”
L’ex Ternana si è innanzitutto soffermato sul peso della partita: “Siamo perfettamente consapevoli dell’importanza di questa partita e abbiamo la giusta esperienza per capire che spesso, nel calcio, le prestazioni migliori giungono proprio dopo una grande delusione come quella vissuta a Messina. Dobbiamo dimostrare – ha aggiunto – di aver imparato la lezione. La Coppa Italia è per noi un’opportunità notevole. Affronteremo una delle squadre più in forma e più forti dell’intera Serie C. Loro sono reduci da quattro vittorie consecutive, e ci aspettiamo una partita intensa sotto l’aspetto del gioco e sul piano emotivo“. Poi, Lucarelli, ha tenuto ad augurare pronta guarigione a Zeman, in ospedale per il malore avuto durante l’allenamento: “Sono un suo estimatore e mi sarebbe piaciuto sfidarlo, gli faccio i miei migliori auguri per una pronta e completa guarigione“:
Lucarelli: “Non ci saranno Di Carmine, Bouah e Silvestri”
Quello col Pescara sarà un Catania in emergenza e a sottolinearlo è proprio lo stesso Lucarelli: “Agli indisponibili di lungo corso si aggiungono Di Carmine e Bouah, alle prese con i postumi dei rispettivi infortuni muscolari. Poi c’è anche Silvestri, che si è fermato durante la rifinitura: le loro condizioni verranno nuovamente valutate nelle prossime settimane, ci dispiace non poter contare sull’intera rosa“. Infine un’ultima battuta sui tifosi: “So che non ci faranno mancare il loro sostegno. Penso che i ragazzi sapranno trarre dal “Massimino” tanta forza in più”.