Cristiano Lucarelli ha scelto il termine ‘carro armato’ per definire il suo nuovo Catania, che dovrà necessariamente essere pronto per reagire ad ogni avversità. Una conferenza stampa corposa quella della vigilia pre Turris, utile a stabilire fin da subito i principi del nuovo corso dell’allenatore livornese sulla panchina rossazzurra dopo le precedenti due esperienze tra il 2017 e il 2020. Forte identità collettiva, atteggiamento giusto nell’approccio al contesto e voglia di invertire la rotta. Le indicazioni ai siciliani per la sfida ai ragazzi di Bruno Caneo appaiono chiare.La gara è valida per la 14ª giornata del girone C di Serie C e andrà in scena al Massimino sabato 18 novembre alle ore 14:00. Il Lucarelli ter sta per cominciare.
Risulta veramente complicato ipotizzare con certezza il primo undici del Catania 23-24 targato Lucarelli. L’allenatore livornese, come prevedibile non ha fornito precise indicazioni in conferenza stampa ma ha lasciato spazio a diverse interpretazioni. Ha fatto intendere di aspettarsi anche sorprese a partita in corso (non è da escludere un passaggio al 3-5-2 da parte dei rossazzurri).
Dovrebbe toccare ancora a Klavs Bethers tra i pali, nonostante il recupero di Alessandro Livieri. Spazio possibile in difesa per uno tra Lorenzini e Silvestri in coppia con Curado e con Rapisarda e Castellini sulle corsie esterne. A centrocampo probabile l’inserimento in mediana di Quaini, viste anche le indisponibilità di Rizzo e Ladinetti. Ci sarà Zammarini, ed uno tra Rocca e Zanellato, a completare il reparto. Indiscussa in avanti la presenza di Cosimo Chiricó. Occhio alla sorpresa Marsura sulla sinistra, viste le parole di stima del nuovo allenatore rossazzurro nei confronti dell’esterno ex Pisa. Sfida aperta al centro dell’attacco tra Manuel Sarao ed Edgaras Dubickas. In panchina il rientrante Di Carmine.
Probabile formazione (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Silvestri/Lorenzini, Curado, Castellini; Quaini, Rocca/Zanellato, Zammarini; Chiricó, Sarao/Dubickas, Marsura/Bocic.
Quattro vittorie, tre pareggi e sei sconfitte, 15 i punti raccolti e soli i 11 gol fatti (come Brindisi, Giugliano e Foggia). Il rendimento del Catania di Ross Pelligra ha bisogno d’invertire la rotta. Gli otto precedenti tra le due squadre al Massimino sorridono ai rossazzurri (quattro vittorie ed altrettanti pareggi) che affronteranno la peggior difesa del campionato con ben 26 reti subite. I ragazzi di Bruno Caneo, reduci da 5 sconfitte consecutive vogliono ritrovare un successo che manca dalla vittoria a Potenza. Tra gli ospiti occhi puntati sull’ex di giornata Riccardo Maniero (6 gol in Sicilia nella B 14-15) e sulla voglia di far male di Luca Giannone.
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