Un concentrato di qualità: 1,78 m di altezza, brasiliano, grande tecnica e visione di gioco, da molti paragonato per queste caratteristiche a Jorginho e Arthur. È l’identikit di Lucas Felippe, centrocampista del Giugliano che nell’ultimo match contro il Monopoli ha realizzato la sua prima doppietta tra i professionisti in Italia. Due gol che hanno fatto vedere a tutti le sue qualità, se si aggiunge che il secondo è arrivato con una rovesciata spettacolare da fuori area. Lui, classe 2000, nato a San Paolo, insegue il sogno di giocare con la nazionale brasiliana mettendosi in mostra nei campionati italiani.
Martello in campo ma anche di cognome. Felippe infatti si congiunge anche alle origini italiane del bisnonno, Martello appunto. Ciò che lo lega all’Italia però è soprattutto il calcio, che nel 2017 lo porta a vestire la maglia dell’Hellas Verona. Qui il centrocampista riesce ad ambientarsi anche grazie all’aiuto di un veterano del club, Miguel Veloso, che vede in lui un giovane di grande prospettiva e con qualità impressionanti. Doti che Felippe mostra subito di possedere in Primavera, dove grazie al suo educato mancino diventa il capitano e porta la squadra alla finale di Coppa Italia contro la Fiorentina.
Prestazioni che non passano inosservate agli occhi di Ivan Juric, che non esita a coronare il sogno del centrocampista: esordire in Serie A. Durante un anomalo Brescia-Verona giocato nel luglio del 2020 a causa della pandemia, Felippe subentra a Badu al 68′ proprio al fianco di colui che lo ha preso sotto la propria ala, Veloso. La chiusura di un cerchio che rappresenta il coronamento di un sogno, come dichirò lui stesso: “Giocare affianco al proprio idolo è fantastico, è stata una serata che non dimenticherò mai”.
Dopo essersi messo in mostra con il Verona, Felippe ha bisogno di fare esperienza. Arriva così il prestito al Mantova, dove il giocatore non riesce però ad affermarsi e decide quindi di intraprendere una nuova avventura. Questa volta la direzione è il Portogallo. 20 presenze e 3 gol con la formazione U23 del Farense, squadra che milita nella Serie B portoghese. Poi la voglia di tornare in Italia: ad attenderlo c’è il Giugliano, consapevole di trovare lui il giusto metronomo per la propria squadra. Chissà però se in terra campana sapevano che oltre a gestire la palla con una grande visione di gioco, il suo mancino fosse in grado di segnare gol come quello di domenica, che porta la squadra al quarto posto in classifica.
Una cosa è certa: Lucas Felippe vuole far vedere a tutti che il suo esordio in Serie A non è stato per nulla un caso. E il Giugliano se lo coccola.
A cura di Filippo Saloni
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