Nuovo proprietario in casa Lucchese. Ad acquisire la maggioranza delle quote societarie è stato Andrea Bulgarella. Imprenditore d’altri tempi, persona seria che ritorna nel mondo del calcio dopo anni. Grande imprenditore e uomo ponderato. Sognare sì, ma con raziocinio. Un modus operandi che vorrà utilizzare anche nel club rossonero. “Bulgarella entra nella società rossonera, dove rimaranno anche gli attuali soci”, si legge nella nota. Il nuovo Amministratore Delegato sarà invece Mangiarano, ex segretario generale del Milan nonchè dirigente di Cosenza, Siena, Padova e Inter tra le altre. Un nuovo capitolo nella storia del club toscano. Un’altra pagina, con nuovi volti e grandi sogni.
Il club rossonero ha ufficializzato l’arrivo del nuovo azionista di maggioranza tramite un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale: “Andrea Bulgarella diventa azionista di maggioranza della Lucchese 1905. Ad accoglierlo al Museo Rossonero il Sindaco di Lucca Mario Pardini, gli assessori Barsanti e Buchignani ed il capo gabinetto Placido oltre naturalmente a tanti tifosi. Bulgarella entra nella società rossonera, dove rimaranno anche gli attuali soci. Confermato naturalmente anche il main sponsor Apige Smart con il suo amministratore Davide Cavalli. Benvenuto nella famiglia rossonera”, si legge sul sito. Il Gruppo acquirente ha già assicurato le risorse finanziarie necessarie per portare a termine il campionato. Questo il primo passo, verso un futuro roseo.
Nato a Erice nel 1946, ha studiato in collegio a Genova e poi a Vercelli. Ha 76 anni e gestisce il Gruppo Bulgarella Holding. Negli anni ’70 i primi risultati erano arrivati con il recupero di alcuni immobili storici del trapanese e la realizzazione di diverse strutture ricettive proprio a Trapani e anche nelle Isole Egadi. Nel 1990 entra nel mondo del calcio risollevando le sorti del club granata che era appena fallito. Recupera il titolo sportivo e lo porta dall’Eccellenza alla Serie C1, sfiorando addirittura la Serie B con Ignazio Arcoleo. L’ultima sua esperienza nel mondo del calcio risale al 2007, quando rilevò il 51,48% del pacchetto azionario del Pisa, in Serie B, dove rimase per soli 6 mesi. Poi le cedette di nuovo al presidente Covarelli da cui le aveva acquisite. Due esperienze importanti, entrambe molto positive. Di un uomo con la “U” maiuscola e di un imprenditore capace, professionale e scaltro. Si è fatto da solo, nella vita. E nessuno gli ha mai regalato niente.
Il suo Gruppo è specializzato nella costruzione di strutture alberghiere. Sono oltre 25, delle quali ha voluto mantenere la proprietà ma affidarle ai brand italiani e internazionali più prestigiosi. Strutture che si trovano a Pavia, Pisa, Bologna, Viareggio, Favignana, San Vito lo Capo e Trapani. Ma anche Erice, la sua città e Valderice sempre in provincia di Trapani. Un piccolo dominio e un budget importante da mettere a disposizione della Lucchese. Basti pensare che comprò nel 2007 il Pisa per 3,5 milioni di euro (per poi cederlo di nuovo al mittente). Un uomo di cuore, impegnato anche nel sociale. È sostenitore infatti anche della comunità di recupero per giovani Mondo X, fondata da Padre Eligio a partire dagli anni ’60. Grandi successi sportivi con il Trapani, 6 mesi di qualità e gestione finanziaria a Pisa. Una cosa è certa: la Lucchese è in buonissime mani.
A cura di Manuele Nasca
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