Lucchese, Ferrarese: “La città ci sta dando una mano, adesso per noi contano solo il campo e i risultati”

Le parole del DS rossonero in merito alla difficile situazione societaria. 

La Lucchese continua a vivere ore di grande apprensione a causa della grave crisi societaria che si è abbattuta sul club toscano. “Siamo rimasti soli, non sappiamo a chi rivolgerci”, aveva dichiarato l’allenatore Giorgio Gorgone al termine della gara interna con il Perugia. Concetto ribadito nella giornata odierna, giovedì 20 febbraio, dal Ds Claudio Ferrarese.

Nè dalla Sanbabila srl nè dalla SLT Associati srl, gruppo che aveva rilevato le quote societarie appena qualche giorno fa, sono infatti arrivati segnali incoraggianti. Inoltre, il mancato rispetto delle scadenze federali -che avevano come termine ultimo quello di lunedì 17 febbraio- comporterà anche una penalizzazione in classifica per la formazione rossonera.

Rabbia, ma anche tanta voglia di provare a firmare un’altra grande impresa. I segnali emersi nell’ultimo match casalingo, terminato con la vittoria in rimonta per 2-1, lasciano infatti ben sperare, senza dimenticare il sostegno incondizionato che la tifoseria lucchese ha già dimostrato verso la proprio squadra. Il gruppo rossonero non è assolutamente intenzionato a mollare, ed è già proiettato alla delicata sfida salvezza del Sestri Levante: “Partita tosta, ma proveremo a ripetere la prestazione di lunedì scorso”, ha sottolineato il DS Ferrarese che -insieme a Gorgone– è rimasto costantemente accanto ai suoi ragazzi.

Di seguito le dichiarazioni complete del dirigente della Lucchese, rilasciate al sito Lucca Live.

Lucchese, Ferrarese: “Dobbiamo tenere duro”

Le parole del Ds rossonero: “È una situazione delicata, siamo rimasti soli e non sappiamo con chi parlare. Adesso dobbiamo cercare di tenere duro, provando ad andare avanti con entusiasmo. Mi sento di ringraziare anche i nostri tifosi per il grande sostegno che ci stanno dimostrando. La città ci sta dando una mano, ci è vicina, e questa è la nostra vera forza”. E la fotografia di queste parole risiede soprattutto nel lungo abbraccio che si sono concessi squadra e tifoseria al termine della gara con il Perugia, il messaggio è chiaro: questa Lucchese è intenzionata a resistere a tutto e tutti.

Prosegue: “Siamo persone vere e serie. Ringrazio Gorgone, il suo staff e i giocatori per quello che stanno dando. Ci siamo già confrontati con le istituzioni e l’AIC per cercare di capire come arrivare alla fine”.

“Possiamo ancora cambiare il corso degli eventi”

I riflettori si spostano poi sulla prossima gara: “Sestri Levante? Partita tosta, per loro è quasi un’ultima spiaggia sapendo che potremmo ricevere qualche punto di penalizzazione. Noi cercheremo di ripetere la stessa prestazione messa in campo con il Perugia, daremo tutto. Oggi per noi contano solo il campo e i risultati, con una classifica buona magari si riesce anche a convincere qualcuno a investire su questo progetto“.

La considerazione finale: “Nella mia esperienza da calciatore ho già vissuto una situazione del genere, ieri abbiamo parlato con l’AIC e ci hanno detto che non gli è mai capitata una cosa così, ci sono ancora otto stipendi arretrati”.