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Lucchese, nessun cambio in panchina: resta Gorgone

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Claudio Ferrarese, il nuovo direttore sportivo della Lucchese- credit: Lucchese 1905 - www.lacasadic.com

Il club, tramite un comunicato ufficiale, ha annunciato la permanenza dell’allenatore.

La Lucchese non cambia nulla dal punto di vista tecnico. Giorgio Gorgone, nonostante l’attuale diciassettesima posizione, resta l’allenatore del club rossonero.

La società, nella figura del presidente Andrea Bulgarella, ha deciso di proseguire sulla strada intrapresa da inizio stagione, annunciando anche una cessione societaria sempre più vicina.

Il tutto è stato comunicato nella seguente nota: ” In un momento delicato come quello attuale, la Lucchese 1905 desidera esprimere con trasparenza la propria posizione e le motivazioni delle decisioni adottate.

La recente sconfitta casalinga e la posizione di classifica non in linea con le aspettative rappresentano un momento di forte difficoltà per la nostra squadra e per i nostri tifosi, che ringraziamo per il loro costante supporto e per il confronto sincero e corretto che è avvenuto ieri sera nel post partita“.

Lucchese, gli annunci

Il comunicato poi è proseguito con gli annunci. Dapprima quello relativo al cambio societario: “Le condizioni di salute non positive del Presidente Andrea Bulgarella lo hanno portato a una profonda riflessione sull’immediato futuro della Lucchese. Come più volte ripetuto, la società sta cercando nuovi acquirenti per garantire la continuità di un progetto in linea con la storia che Lucchese 1905 rappresenta. In queste ore si è delineata una strada ben precisa sulla cessione, che porterebbe a un closing già nei prossimi giorni“.

Poi sulla direzione tecnica della squadra: “Il Presidente Andrea Bulgarella, pertanto, ha espresso la volontà di non procedere ad alcun cambiamento in nessun ambito tecnico-sportivo, poiché ritiene che tali decisioni debbano essere prerogativa dei futuri acquirenti della società. Questa scelta non deriva da un disimpegno nei confronti del progetto sportivo, ma da un atto di responsabilità e consapevolezza della complessità della situazione attuale“.