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Lucchese, Gorgone dopo la Ternana: “Ragazzi meravigliosi. Società? Chiedo solo chiarezza”

Le parole dell’allenatore rossonero al termine del successo contro la vicecapolista del girone B.

La Lucchese vince e convince contro la Ternana, merito di una prestazione importante della squadra rossonera, che ha compiuto l’impresa di giornata nel girone B di Serie C.

In conferenza stampa l’allenatore dei toscani è tornato sulla prestazione dei suoi e, di riflesso, anche sulle novità societarie.Porte aperte ai nuovi acquirenti in cambio, però, di una chiarezza sia dal punto di vista economico che umano.

Di seguito le dichiarazioni complete da parte di Gorgone.

Gorgone: “Ho fatto i complimenti ad Abate, la Ternana è la squadra che mi piace di più”

L’allenatore rossonero, innanzitutto, ha parlato dell’avversario affrontato: “Ho fatto i complimenti ad Abate, a me la Ternana è la squadra che piace di più. Si giocherà in un modo o nell’altro la promozione in Serie B, ci tenevo a dirlo perché lo penso“.

Proprio in virtù di ciò la vittoria da parte della Lucchese assume un valore speciale: “Questa di oggi è l’emozione più bella degli ultimi anni, in questo schifo di anno e mezzo ci siamo regalati una gioia. Devo ringraziare i miei calciatori, lo staff. Questa squadra ha fatto un terzo di campionato a un livello da quinto posto. Ci stiamo giocando qualcosa che non è scontato. Stiamo facendo qualcosa di grandioso in una situazione grottesca“.

Marco Ballarini con la maglia della Lucchese, credit Gazzetta Lucchese | lacasadic.com
Marco Ballarini con la maglia della Lucchese, credit Gazzetta Lucchese | lacasadic.com

“Chiedo rispetto per questa squadra”

A proposito della situazione, Gorgone è chiaro: “Chiedo solo chiarezza a chi ha preso la squadra, è disposto a saldare tutto? Allora diventerà il padrone di questa squadra. É legittimo che al terzo cambio in due mesi si chieda chiarezza, non sopporteremo più tira e molla. Altrimenti che ci lascino portare a casa l’obiettivo in piena serenità. Lo chiedo per rispetto della città e per rispetto nostro. Il nostro interesse è che questa squadra si salvi e non vada nel baratro“.

Sulla questione societaria, poi, ha ulteriormente aggiunto: “Ci stiamo sacrificando per poi vedere sparire la Lucchese? Chiedo rispetto per questa squadra, altrimenti che vadano via. Chiediamo una risposta chiara in breve tempo, prima della partita di Pontedera perché altrimenti non ha più senso stare così. Questa squadra ha a cuore il bene di questo club. Salvarci per poi morire non va più bene. Non possiamo più fare finita di niente. Se pagano abbracceremo tutti. A gennaio non abbiamo speculato sul mercato, sono arrivati calciatori disposti a mettersi in gioco dopo tante difficoltà. Noi non ci siamo rinforzati in modo scorretto. Se chi dice di aver preso la Lucchese adesso non ce la fa lo dica chiaramente, senza più perdere tempo. Non abbiamo più voglia di essere uno strumento che serve per una cosa e non serve per un’altra. Chi non è in grado di adempiere a quello che è necessario deve andare via“.