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Lucchese, il presidente Longo si è dimesso: la situazione

Riccardo Veli e Giuseppe Longo

Riccardo Veli e Giuseppe Longo

Ore decisamente movimentate in casa rossonera. 

Era già nell’aria da diversi giorni, adesso c’è anche la certezza. Giuseppe Longo, amministratore di Sanbabila srl che aveva acquistato la Lucchese a inizio gennaio dal gruppo Bulgarella, si è dimesso ufficialmente dalla carica di presidente del club toscano.

Una situazione che va a inserirsi in un contesto sempre più complesso a livello societario, e che nelle prossime ore potrebbe anche portare a una penalizzazione in classifica. Come annunciato infatti dall’allenatore Giorgio Gorgone, nella conferenza stampa post partita con il Perugia, alle 23 di lunedì 18 febbraio non erano ancora state saldate le pendenze federali con scadenza fissata a mezzanotte del giorno stesso.

“Nessuno ha pagato, e non credo che qualcuno lo farà“, ha dichiarato l’ex Frosinone a margine della gara con il club umbro. Nessuna novità nemmeno da parte della SLT Associati srl, che solo qualche giorno fa aveva dichiarato di aver rilevato le quote societarie proprio dalla Sanbabila srl.

Nel frattempo, come detto, Longo lascia ufficialmente il suo incarico dirigenziale e annuncia anche una nuova assemblea dei soci, prevista per il prossimo 25 febbraio: “Informo che ho convocato per la data del 25 febbraio l’assemblea della società per la nomina del nuovo amministratore e presidente della Lucchese che a questo punto rimetto totalmente alla Slt Associati quale socio unico anche della Sanbabila Srl”, secondo quanto riportato dal sito luccaindiretta.it. Di seguito il comunicato completo.

Lucchese, Longo: “Dimissioni irrevocabili da tutte le cariche”

La nota ufficiale: “Il clima di comprensibile contestazione e diffidenza che sin dal mio arrivo a Lucca ha accompagnato il mio operato e sfociata nella contestazione di ieri allo stadio  mi ha indotto a rassegnare le mie dimissioni irrevocabili da tutte le cariche (amministratore e presidente della Lucchese e amministratore della Sanbabila) trasmesse agli organi competenti sin dalla giornata di domenica ma che rendo noto solo dopo la partita di ieri tenuto conto del clima di tensione che vi era intorno alla squadra e al mister. In questo mese complesso ho solo cercato di fare il mio dovere attuando una transizione dalla vecchia società ai nuovi proprietari della Lucchese e quindi ritengo che oggi il mio compito sia terminato“. 

Prosegue: “La Lucchese ha bisogno di un presidente che sia presente quotidianamente e che risolva sul posto le problematiche che si verificano sistematicamente e quella persona non posso in alcun modo essere io atteso che i miei impegni di lavoro mi impediscono spesso di muovermi dalla mia città . Chiedo scusa per tutti gli errori che ho commesso ma rivendico con forza che ogni scelta è stata attuata da parte mia in perfetta buona fede e senza fini ulteriori. Credo che oggi sia necessario uno sforzo collettivo da parte di tutta la città di Lucca comprese le istituzioni pubbliche per trovare una soluzione alla questione della Lucchese”.

Giorgio Gorgone in conferenza stampa / cdc / www.lacasadic.com
Giorgio Gorgone in conferenza stampa / cdc / www.lacasadic.com

“Il 25 febbraio nuova assemblea dei soci”

Il punto sulla struttura societaria: “Informo infine che ho convocato per la data del 25 febbraio l’assemblea della società per la nomina del nuovo amministratore e presidente della Lucchese che a questo punto rimetto totalmente alla Slt Associati quale socio unico anche della Sanbabila Srl. Auguro alla Lucchese ogni bene possibile e ringrazio tutti coloro che in questo mese ho conosciuto in una città splendida”.

Caos totale, mentre squadra e staff si sono già ritrovati questa mattina, 18 febbraio, per preparare la prossima importante trasferta contro il Sestri Levante.