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Lucchese, Gorgone: “Siamo disperati a livello economico, ma non nell’animo”

Giorgio Gorgone in conferenza stampa / cdc / www.lacasadic.com

Giorgio Gorgone in conferenza stampa / cdc / www.lacasadic.com

Le parole dell’allenatore della Lucchese dopo il pareggio beffardo contro la Virtus Entella.

La Lucchese ha accarezzato la vittoria fino agli ultimi istanti, ma il gol di Marconi al 93′ ha spento i sogni rossoneri, sancendo un pareggio contro la Virtus Entella, capolista del Girone B di Serie C. Un risultato che lascia amarezza, come traspare dalle parole di Giorgio Gorgone nella conferenza stampa post-gara.

Proviamo rabbia perché non meritiamo di prendere gol al 95′ contro una squadra che merita di essere comunque prima“, ha dichiarato l’allenatore, sottolineando la frustrazione per un epilogo amaro. Nonostante le difficoltà economiche, e la recente penalizzazione di sei punti, la Lucchese ha lottato con orgoglio, dimostrando di essere viva e determinata.

Gorgone ha voluto ribadire il valore della sua squadra e di tutto l’ambiente che la circonda: “Questi ragazzi stanno andando oltre tante difficoltà, loro come i dipendenti del club. Siamo sempre stati in partita”. Un messaggio di riconoscenza per chi continua a dare il massimo nonostante le incertezze societarie.

L’allenatore si è poi soffermato sulla gestione del direttore di gara: “C’è da dire però che l’arbitro non è stato perfetto, c’era un doppio giallo su Di Noia. Non voglio credere alla malafede, però pretendiamo più tutele. Stanno sempre a guardare se l’allenatore alza le braccia, ma anche loro possono sbagliare”.

Lucchese, Gorgone: “Spero che qualcuno di serio possa acquistare questo club”

Nonostante l’incertezza sul futuro, Gorgone ha ribadito con forza la determinazione della sua squadra: “Se qualcuno pensa che la Lucchese è ormai andata si sbaglia di grosso. Siamo disperati economicamente, ma non nell’animo“.

Questa vittoria sarebbe stata devastante per la classifica, ho qualche rimpianto sull’ultima azione, purtroppo il calcio è fatto di dettagli” ha aggiunto l’allenatore, rammaricato per l’occasione sfumata. Tuttavia, il suo pensiero va già al prossimo impegno contro il Campobasso: “Adesso ricominciamo da sabato e spero che qualcuno veda il coraggio di questi ragazzi e possa acquistare questo club. La cosa importante è che sia gente seria. A Lucca il calcio era in caduta libera da tempo. Speriamo di poter fare un ricorso, servono regole rigide quando ci sono i passaggi di proprietà”.

Il lungo abbraccio della Lucchese dopo la gara con il Perugia / www.lacasadic.com
Il lungo abbraccio della Lucchese dopo la gara con il Perugia / www.lacasadic.com

“Non sappiamo mai se riusciamo ad arrivare alla partita successiva”

La situazione societaria della Lucchese resta precaria, e Gorgone non ha nascosto le difficoltà quotidiane: “Noi non sappiamo mai se riusciamo ad arrivare alla partita successiva perché ci sono tante spese da sostenere. Ma i ragazzi entrano in campo sempre a testa alta“. L’allenatore rossonero non può accettare la penalizzazione di sei punti, che rischia di complicare ulteriormente la corsa alla salvezza per i toscani: “Allora bisogna essere rigidi sempre, soprattutto ad inizio stagione“.

Infine, l’allenatore ha voluto ringraziare chi continua a credere nella Lucchese, nonostante tutto: “Ringrazio tutti i collaboratori, che stanno qui senza prendere un euro. Voglio esprimere loro grande solidarietà. Ringrazio chi si è fatto sentire per darci una mano e chi ce la darà”. Un attestato di stima per chi, dietro le quinte, permette al club di andare avanti giorno dopo giorno.