La Lucchese è attesa dall’ultima partita della stagione contro la Pistoiese, ma nello stesso tempo è alle prese con la questione relativa alla demolizione e costruzione dello Stadio Porta Elisa. Un progetto che prevede la divisione dello stadio in cinque livelli, di cui uno dedicato al parcheggio con due rampe a senso di marcia per l’ingresso e la restaurazione della tribuna, che è stato approvato dalla conferenza dei servizi il 30 marzo. Nonostante questo, però, mancano alcune prescrizioni, che l’amministrazione comunale considera essenziali. A parlare del tema è stato l’assessore allo sport della città di Lucca Stefano Ragghianti.
Intervenuto ai microfoni della Gazzetta Lucchese, Ragghianti si è soffermato sul progetto dello stadio: “La ristrutturazione è un passaggio importante, ma ricordo che dal 2019 il Porta Elisa è colpito da una dichiarazione di parziale inagibilità. Per questo motivo necessita di interventi radicali. Erano diverse le strade percorribili, ma parliamo di dichiarazione di pubblico interesse. Il piano di fattibilità, infatti, prevede il recupero con demolizione di gran parte dell’impianto e il restauro della tribuna storica che è intoccabile.
Lo stadio sarebbe destinato non solo all’attività sportiva, ma anche ad altri servizi utili per i cittadini. “All’interno, inoltre, ci saranno spazi commerciali, di artigianato, di servizio, sportivi e locali tecnici, con concessione pari a 90 anni di cui due per la realizzazione e 88 per la gestione. Nessun onere è a carico dell’amministrazione comunale”.
Ragghianti ha poi proseguito, parlando della cifra del progetto e del piano di fattibilità: “Ci è voluto tempo, ma abbiamo trovato l’equilibrio tra le modifiche presentate dai proponenti e richieste dall’amministrazione comunale. La sostenibilità economica e finanziaria del progetto si aggira sui 48 milioni di euro. Le superfici interne, inoltre, non dovevano alterare l’equilibrio economico della città. L’amministrazione ha chiesto l’eliminazione di una delle due medie distribuzioni”.
“Porta Elisa” che potrà anche subire un aumento del numero dei posti. “L’impianto prevede una capienza di 12mila posti complessivi, che può essere ampliabile a 16mila. Non si trattava di dichiarare in astratto la pubblica utilità dell’impianto, ma di definire un piano di fattibilità. Il progetto era molto bello e essenziale, ma le condizioni attuali non consentono di lasciare una simile struttura. Stiamo per rilasciare la fattibilità, con un sì ma non senza se, né senza ma visto che abbiamo posto alcune prescrizioni che andranno sciolte in sede di progetto definitivo”.
All’ottavo posto con 47 punti, la Lucchese a 90 minuti dalla fine del campionato è sicura dei playoff. Però, per non scivolare agli ultimi posti validi per la fase successiva del campionato, il club toscano dovranno difendersi dagli attacchi di Carrarese e Vis Pesaro, a -2 dai rossoneri. Gli uomini di Pagliuca, dunque, dovranno battere la Pistoiese per essere sicuri dell’ottavo posto.
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