Una raccolta fondi per la Lucchese: “La squadra chiama… la città risponde”

Marco Ballarini con la maglia della Lucchese, credit Gazzetta Lucchese | lacasadic.com
La Lucchese è in difficoltà economica. L’iniziativa della raccolta fondi per aiutare la società.
“Siamo disperati a livello economico, ma non nell’animo”, questo è stato il grido d’aiuto di Giorgio Gorgone dopo il pareggio contro la Virtus Entella dell’11 marzo scorso.
Un appello? In parte. L’allenatore e il direttore sportivo, Claudio Ferrarese, hanno di volta in volta reso nota la situazione societaria, che anche a distanza di settimane resta precaria.
Alla luce dei fatti, è stata aperta una raccolta fondi. Il crowfounding è stato ideato da Alessio Ramacciotti, Enrico Cesari e Retemia e l’obiettivo iniziale era di raggiungere una soglia di 1100 euro. Il bottino è stato di gran lunga superato considerando che si è arrivati a quasi 2000 euro.
Tra coloro che hanno contribuito, spunta anche il nome di Niccolò Romero. L’attaccante classe ’92, attualmente in Serie D con il Varese, ha indossato la maglia della Lucchese nella stagione 2022/2023.
L’iniziativa
“La squadra chiama… la città risponde”, questa la denominazione della raccolta fondi. A seguire, c’è anche un nota in cui si spiega l’obiettivo dell’iniziativa: “Vogliamo aiutare la Lucchese a concludere il campionato”.
“I colori rossoneri hanno bisogno dell’apporto di tutta la città in questo momento complicato. Sosteniamo la squadra e tutti i ragazzi che si meritano il massimo supporto di tutti”.

Il rendimento della Lucchese
Nonostante le difficoltà, i toscani proseguono per la loro strada. Sono quattro i punti che hanno raccolto nelle ultime due partite: uno contro la Virtus Entella, tre nella gara interna con il Campobasso terminata per 2-0.
Ad attenderli, ci sono gli appuntamenti con il Legnago e con la Ternana – gli ultimi due del mese di marzo. Attualmente, la Lucchese occupa il primo scalino della zona play out a quota 29 punti.