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Fresco affronta Zeman: percorsi differenti, stessi obiettivi. In palio c’è la Serie B

Uno è il presidente del club e vive il calcio su quella panchina dal lontano 1982. L’altro è l’allenatore più anziano della Lega Pro ed è tornato all’ombra dell’Adriatico per prendersi la promozione. Uno si tuffa nelle emozioni dopo la partita vinta dalla Virtus Verona contro il Padova. L’altro si è messo in gioco, di nuovo, con il Pescara: poche parole, parla il campo. Le strade di Luigi Fresco e Zdenek Zeman si sono abbracciate nella fase nazionale dei playoff di Serie C. Percorsi differenti, stesso obiettivo.

Fresco, la Terza Categoria e l’esperienza di Zeman a Palermo

Quando nel 1982 Luigi Fresco prendeva in mano le chiavi della prima squadra della Virtus Verona in Terza Categoria, Zdenek Zeman aveva ottenuto da poco il patentino per essere un allenatore professionista. Dopo le esperienze sui campi dei dilettanti in Sicilia, il boemo si presentava alla porta dello spogliatoio del Palermo per allenare le giovanili. Da quel momento, Fresco cominciò a scalare le categorie con la Virtus Verona. Dalla Promozione all’Eccellenza. Anno dopo anno. Zeman, invece, passò dal Foggia alla Roma, per arrivare alla Lazio e al Pescara. Zemanlandia e lo sguardo nascosto dal fumo della sua sigaretta. Pochi giri di parole.

Sampdoria-Pescara serie A

Fresco e Zeman: percorsi differenti, stessi obiettivi

41 anni dopo, le cose sono cambiate. Luigi Fresco è presidente e allenatore del club veneto. E con il triplice fischio del match giocato all’Euganeo contro il Padova, si è guadagnato l’accesso alla fase nazionale dei playoff nel giorno della festa della mamma. L’emozione al telefono davanti alle telecamere e l’impresa in tasca di aver portato per la prima volta la Virtus Verona sul palcoscenico nazionale. Adesso “Gigi” vuole crederci. Dall’altra parte, ad attendere il club di Fresco, c’è Zdenek Zeman. Tornato a Pescara, il boemo ha concluso la stagione al terzo posto del girone C. Silenzio e lavoro. Corsa e gradoni. Il tempo passa, Zeman resta sempre lo stesso. E vuole riprendersi la Serie B.

Il cammino delle due squadre

Entusiasmo. E’ questa la parola d’ordine per la Virtus Verona. Perché dopo aver eliminato dai playoff Novara e Padova, il club continua a navigare verso il sogno promozione. Il Pescara invece torna in campo dopo l’ultima sfida vinta in campionato contro il Picerno. Giocherà l’andata in trasferta, per poi ospitare la formazione veneta davanti ai propri tifosi sul campo dell’Adriatico. “Affronto uno degli allenatori più grandi del calcio italiano e mondiale” ha sostenuto l’allenatore della Virtus Verona in conferenza stampa. Le strade di Luigi Fresco e Zdenek Zeman si sono incrociate. L’entusiasmo di chi alimenta un sogno e il silenzio del boemo. Virtus Verona e Pescara sono pronte per affrontarsi. Percorsi differenti, stessi obiettivi. In palio c’è la Serie B.

Redazione

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