Se n’è andato a 88 anni un grande del calcio: Luis Suarez Miramontes, detto Luisito. A ricordarlo anche la SPAL del Presidente Joseph Tacopina. L’ex campione spagnolo, infatti, una volta smesso di giocare ha intrapreso la carriera da allenatore; tra queste sue prime esperienze in panchina, la Spal. È la società di Ferrara stessa che lo ricorda, in un post sui propri canali social:
“Talento cristallino capace di scrivere pagine indelebili della storia del calcio, Luis Suarez ha vissuto in biancazzurro una delle sue prime esperienze da allenatore nel Campionato di Serie B 1976-1977.
Riposa in pace Luisito“.
Luisito Suarez, come detto, una volta appese le scarpe al chiodo si addentrò nel mondo degli allenatori. Una delle sue prime esperienze in questo campo fu proprio con la squadra biancoazzurra. Sedette sulla panchina della Ars e Labor in una stagione però non fortunatissima, che la vide classificarsi al diciottesimo posto in classifica. La SPAL, infatti, quell’anno ottenne 6 vittorie, 19 pareggi e 13 sconfitte, che suo malgrado la costrinsero a retrocedere insieme al Catania e al Novara. Quel campionato del 76/77 lo vinse il Vicenza, squadra dove militava il miglior marcatore di quella stagione, giocatore anch’esso venuto a mancare: un certo Paolo Rossi; altra punta centrale di spessore, proprio come Luisito Suarez.
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