Nessuno come Pesce: giocatore più longevo a disputare i playoff
Ventidue anni di calcio e 42 di vita da compiere il 10 luglio. Nonostante questo però, Simone Pesce vuole ancora dire la sua sul campo. Al termine del campionato rimane una giornata, ma il Lumezzane continuerà a giocare ancora grazie alla qualificazione ai playoff. Nessuno come il capitano della squadra rossoblù, che sarà il giocatore più longevo a disputare le fasi finali per la promozione in Serie B. Quest’esperienza però sarà l’ultima per lui, perché il centrocampista classe 1982 lascerà il calcio, ma non del tutto. Questo è ciò che fa capire in una sua intervista a Tuttosport.
Dall’Eccellenza alla Serie C con il Lumezzane
Sono tanti i campionati giocati da Simone Pesce in carriera, ma anche le categorie. Dalla Serie A con il Catania e il Novara, all’Eccellenza con il Lumezzane. E’ proprio con i rossoblù che compie una cavalcata trionfale, portandola dalla quinta serie italiana al professionismo, in Serie C. Tutto questo in sole tre stagioni. Il capitano rossoblù ha parlato anche di ciò ai microfoni di Tuttosport: “Essere qui, a 42 anni, a giocarmi gli spareggi per andare in B con il Lumezzane, dove avevo accettato di ripartire nel 2020 dall’Eccellenza, è qualcosa di straordinario e magico. Abbiamo fatto una cavalcata meravigliosa e non avrei mai immaginato di arrivare a questo punto“. La sua età lo porta anche a confrontarsi anche con i giovani: “E’ strano trovarmi in spogliatoio con gente che ha 22-23 anni meno di me. Essere poi il capitano mi porta nelle condizioni di parlare con ragazzi di un’altra generazione, per fargli capire le regole del gruppo e cosa siano la competizione e il risultato”.
“Sarebbe bello un incrocio Catania-Lumezzane ai playoff”
“Il mio sogno era riuscire a giocare in A e l’ho realizzato- ha detto Pesce – cominciando dai Dilettanti con la squadra della mia città e raggiungendo l’allora C2. Adesso sarebbe bello un incrocio Catania-Lumezzane ai playoff, ho splendidi ricordi della mia esperienza in Sicilia”. Quest’esperienza alle fasi finali di Serie C sarà l’ultima per il capitano rossoblù, che però sembra voler dire addio al calcio giocato: “Dopo questa post-season saluterò e ringrazierò tutti, anche se il mio percorso spero possa continuare sotto un’altra veste in un club serio, ambizioso e di tradizione come il Lumezzane”. Non ha nascosto la sua grande ammirazione verso due grandi campioni del basket: “Kobe Bryant è stato a lungo il mio idolo, ho letto e visto di tutto su di lui dopo la sua tragica fine. Adesso c’è LeBron James, mi piace andare a vedere cosa fanno gli altri sportivi”.
Pesce, i segreti per una carriera longeva
Non è da tutti continuare a giocare fino a più di quarant’anni. Col tempo tante cose possono cambiare e gli stimoli possono venire meno, ma questo non vale per Simone Pesce. Il capitano rossoblù ha spiegato quali sono i suoi segreti: “Un segreto preciso, per quanto mi riguarda, non credo ci sia. Sicuramente una vita sana e professionale fuori dal campo, mangiando bene e giusto, poi c’è la passione che ho coltivato verso questo sport fin da quando ero piccolino, la voglia di migliorarmi giorno dopo giorno per centrare obiettivi che potevano sembrare irraggiungibili”. Ora, non resta che aspettare la disputa dei playoff, in attesa di una decisione sul suo futuro da non calciatore.