Il Lumezzane è tornato in Serie C dopo cinque anni dall’ultima volta. Era il 2017 ed in quella stagione i rossoblù arrivarono al 19° posto a quota 34 punti. Sono cambiate tante cose in questi anni. In primis il presidente, che è diventato Andrea Caracciolo. La sua squadra alla seconda giornata di questa Serie C è riuscita a conquistare i primi tre punti di questa avventura grazie a un gol di Pogliano nei minuti di recupero del match contro la Pergolettese. Scopriamo questo nuovo Lumezzane guidato dal “mago delle promozioni” Arnaldo Franzini.
A firmare la prima vittoria del Lumezzane al ritorno in Serie C è stato Cesare Pogliano. Il difensore centrale classe 1998 è stato abile ad avventarsi sul pallone vagante dopo respinta da calcio d’angolo e con un tiro preciso ha battuto Soncin. La partita contro la Pergolettese sembrava avviarsi al termine senza reti ma nel quarto e ultimo minuto di recupero è arrivato il gol che ha fatto esplodere di gioia i tifosi bresciani. Cesare Pogliano è al suo secondo anno con il Lumezzane. Prima di approdare in Lombardia aveva già giocato con i professionisti vestendo le casacche di Reggina, Cesena e Novara. Dopo un solo anno in Serie D il difensore scuola Chievo Verona ha ritrovato subito i campionati professionistici.
Il Lumezzane lo scorso anno ha conquistato il girone B di Serie D grazie a soli 20 gol subiti, per un totale di 17 clean sheet su 34 partite disponibili. Sono numeri clamorosi per gli uomini di Arnaldo Franzini. L’allenatore piacentino ha letteralmente raccolto il Lumezzane dall’Eccellenza e, nel giro di due anni, lo ha riportato tra i professionisti. L’allenatore ha vinto due campionati consecutivi partendo dall’Eccellenza, impresa che aveva già compiuto ai tempi del Pro Piacenza.
Nel campionato di eccellenza con il Lumezzane giocava anche Andrea Caracciolo. Lo storico ex attaccante del Brescia nell’estate del 2022, dopo aver vinto il campionato di Eccellenza con il Lume, ha deciso di smettere con il calcio giocato e di diventare il patron di questa squadra. Dopo un’annata culminata con il trionfo e il ritorno in D, l’Airone ha traslocato dal campo alla dirigenza. Il risultato ottenuto è di quelli storici: un’altra promozione, la seconda in due anni, e la squadra lombarda ritorna tra i professionisti. Ora l’obiettivo è quello di confermarsi e di sorprendere in questa Serie C.
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