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Il Lumezzane “favoloso”: tra continuità ed esperienza

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lumezzane esultanza squadra / www.lacasadic.com

I segreti dietro l’ottimo inizio di stagione del Lumezzane, una delle sorprese del Girone A

Lo stemma del Lumezzane è diviso in 4 scudi. Su uno di questi è rappresentato un sole splendente su un cielo altrettanto luminoso: metafora perfetta per descrivere l’ottimo inizio di stagione dei rossoblù.

Dopo 9 giornate la squadra di Franzini ha conquistato 15 punti e in classifica occupa la 6ª posizione,  in piena zona playoff. Nell’ultimo turno il Lumezzane ha fermato sul pari il Vicenza dimostrandosi una squadra ostica, coriacea, pronta a dare filo da torcere a tutte.

Contro i biancorossi si è visto un “Lume” coraggioso, gagliardo senza timori referenziali di fronte ad un avversario più forte. Gli uomini di Franzini sono usciti dal “Menti” con un punto che ha dato grande consapevolezza e forse con qualche rimpianto per le tante occasioni sprecate. Ora i rossoblù saranno attesi dalla sfida casalinga con la Giana Erminio (sabato 19 Ottobre, ore 15), in cui proveranno a tornare alla vittoria dopo 2 gare.

Grande soddisfazione per il presidente, Antonio Caracciolo. L’ex attaccante, famoso per la sua esultanza (l’Airone), ha rilevato la società nel 2022 riportandola in pochi anni in Serie C e ora si sta godendo una squadra che sta facendo benissimo e si candida ad essere una delle rivelazioni del Girone A.

Lumezzane, il piccolo capolavoro di Franzini

Oltre a Caracciolo un altro grande protagonista della rinascita del Lumezzane è Arnaldo Franzini, che siede sulla panchina rossoblù dal 2021. In 3 stagioni Franzini ha compiuto un lavoro straordinario conducendo il “Lume” alla vittoria dell’Eccellenza e della Serie D e riportando i lombardi in Serie C dopo 6 anni.

Nella scorsa stagione, che ha segnato il tanto atteso ritorno del Lumezzane nel professionismo, i rossoblù sono stati protagonisti di un ottimo campionato, chiuso al 9° posto con annessa qualificazione ai playoff, dove il cammino si è interrotto al primo turno, contro il Legnago. In estate la società e Franzini hanno rinnovato il contratto per un’altra stagione per riprovarci e provare a fare meglio. In un calcio sempre più frenetico, il rapporto tra l’allenatore e il Lume è un esempio di continuità e progettualità e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

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l’esultanza dei giocatori del Lumezzane / Credit: Lumezzane / www.lacasadic.com

Lumezzane, il fattore esperienza

Il Lumezzane può contare su una rosa con diversi elementi di esperienza in tutti i reparti. La difesa è  guidata da Eros Pisano che in carriera ha vestito le maglie di Genoa, Palermo e Verona su tutte e può vantare in tutto 239 presenze tra Serie A e Serie B oltre ad una parentesi inglese col Bristol. A centrocampo Franzini non può prescindere dalla sapiente regia di Anthony Taugourdeau che la Serie C ormai la conosce come le sue tasche, dato che in terza serie ha collezionato più di 200 presenze.

In mezzo spiccano anche la sostanza, il dinamismo di Matteo Moscati, che ha appena tagliato il traguardo delle 400 presenze tra i professionisti. In attacco i rossoblù possono contare su una vecchia volpe come Gaetano Monachello che dopo una carriera trascorsa praticamente tutta in Serie B, nel 2022 era ripartito dalla C, dal Mantova. In estate è passato al Lumezzane e ora spera di trovare presto il primo gol in maglia rossoblù. Pisano, Taugourdeau, Monachello, la spina dorsale di un Lumezzane che vuole continuare a stare in alto e a splendere come il sole sul suo stemma.