Succede di tutto nel dopo partita di Sorrento–Picerno. La gara è terminata 0-2 in favore degli ospiti ma a far discutere sono le dichiarazioni rilasciate rispettivamente dall’allenatore dei campani e dal direttore generale dei rossoblù. Maiuri, allenatore dei padroni di casa, ha spiegato quanto (sarebbe) accaduto in conferenza stampa: “La gara passa in secondo piano, poi sono successe altre cose schifose”, ha detto senza mezzi termini. Poi è entrato nel merito dei fatti: “Mi riferisco a sputi da parte di Petito, o al direttore generale del Picerno, Greco, che ci definisce squadra di merda e ci ha detto di andare via“. E ha proseguito: “C’è stato uno schiaffo di Murano ad un raccattapalle“. Puntuale, è arrivata la risposta del dirigente del club ospite: “Tutto inventato, sono rimasto sorpreso dalle sue parole. Forse era frustrato per il risultato”.
Accuse e difese. Non siamo dentro un tribunale ma nel dopo partita di Sorrento-Picerno. Maiuri, allenatore dei rossoneri, ha parlato così degli ospiti a fine gara: “Si definiscono una famiglia ma non lo sono se poi succede questo. Se nella mia famiglia qualcuno si comporta in questo modo, non entra e va via; può essere mio figlio e chiunque. Bisogna imparare a essere uomini e a gestire la rabbia della partita. Io pure mi emoziono e mi innervosisco ma non dico certe cose. Di fronte a questi comportamenti dobbiamo fermarci e ragionare. Loro diranno che non l’hanno fatto, ma tutti lo hanno sentito”.
Un breve spazio anche per l’analisi della sconfitta dopo 8 risultati utili di fila: “E’ stata una buona prova da parte nostra, sono contento, potevamo raddoppiare meglio in alcune situazioni. Abbiamo giocato sempre noi per 80 minuti, abbiamo anche colpito due pali. Teniamo le cose buone che questa partita ha dato. Siamo una squadra che può competere con tutti. Ancora c’è qualche difetto, soprattutto non siamo stati attenti in occasione del secondo gol”.
La risposta di Greco, direttore generale del Picerno, non si è fatta però attendere: “Le accuse le apprendo da voi, non le ho sentite dal diretto interessato, forse era frustrato per il risultato. Sinceramente ho riproverato Petito perché ha avuto un atteggiamento poco rispettoso, almeno così mi è stato detto. Per quanto riguarda me e Murano, non mi risulta ci siano stati atteggiamenti di questo tipo. Continuavano ad inveire contro il nostro calciatore e lo abbiamo difeso, tutto qui”. Poi ha continuato: “Quello che dice è inventato , mi stupisce da una persona esperta come lui. Ripeto, forse era frustrato dal risultato e ha sentito troppo la partita e ci teneva tanto”. A Margine, spazio anche per un parere sulla vittoria: “La vittoria è importante, contro una avversario di valore. Faccio i complimenti ai ragazzi e all’allenatore”.
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